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Come cambierà il gioco online con l'introduzione del "Decreto Dignità"

(PRIMAPRESS) - ROMA - Il futuro dei giochi online rappresenta un motivo di discussione molto diffuso nel corso degli ultimi mesi. In particolare, da quando è stato ufficializzato il Decreto dignità che blocca totalmente la pubblicità per i siti di giochi e tutti quelli che sono i settori del gaming, molto spesso, se ci si sofferma a pensare su quelli che possono essere i limiti per il futuro dei giochi on-line e non. A chiederselo sono i principali bookmaker e piattaforme nazionale internazionale come starcasino.it e tante altre. In realtà, però stando a quella che è l'analisi dei primi dati relativi al Decreto dignità, sembra che questo settore sia tutt'altro che è destinato a muoversi in senso negativo. Infatti, il gaming sta facendo comunque degli ottimi affari nonostante i primi blocchi emessi con la nuova normativa.

Il gioco online e i dati
Il gioco online rappresenta una fetta particolare del mondo del gaming che sta conoscendo una forte crescita proprio perché si tratta di un settore che permette di avvicinare vari tipi di pubblico e di farlo attraverso un meccanismo di utilizzo praticamente costante. Infatti, già nel 2016 è nato un trend positivo in questo settore con percentuali di crescita anche pari al 40%. Nel 2018 il 35% di crescita dei giochi on-line che ha fatto capire come questa ambito fosse tutt'altro che in arresto. Il successo del gioco online è rappresentato anche dal fatto che è possibile giocare da qualunque posto ci si trovi e non vi è più la necessità di doversi rivolgere alle sale slot. È molto importante questo fattore in quanto si finisce per giocare praticamente da ogni dove e si può fare grazie ad un sistema pratico e attraverso, a volte anche a delle applicazioni per dispositivi mobili che rendono qualunque tipo di mossa intuitiva. La diffusione del gaming online ha fatto anche in modo che ci fosse una diffusione delle applicazioni per dispositivi mobili in tal senso. È per questo che coloro che lavorano nel mondo del gaming stanno investendo molto in questo settore, circa il 4% del totale, per cercare di migliorare le prestazioni dei dispositivi mobili.

La battaglia di chi lavora nel gaming online
Nonostante la diffusione del mobile, il gioco non virtuale è tutt'altro che è scomparso e anche la battaglia che viene fatta da una determinata parte politica e istituzionale nei confronti di questo mondo sembra cresciuta a dismisura. Nello specifico, l'insediamento dell'ultimo governo nazionale ha voluto far scattare dei nuovi blocchi soprattutto per quanto concerne il settore pubblicitario. Infatti, coloro che lavorano nel mondo dei giochi online e non, devono fare i conti con lo stop definitivo e totale che è stato previsto per gli spot. Inoltre, sempre nell'ambito del Decreto dignità, è stato anche sancito uno stop definitivo a un determinato tipo di facilitazione nell'acquisizione delle licenze. Ad essere stato modificato nell'ambito del portale i giochi on-line e non, sono anche le tassazioni molto più severe e più dure. Tutti questi fattori fanno pensare che il gioco sia destinato ad avere dei problemi in futuro. Ma in realtà, non è così. A confermarlo sono i primi dati relativi al mondo del gioco dopo il Decreto dignità.

Il Decreto dignità, qual è il futuro del gioco online
Stando ai dati relativi al primo trimestre del 2019 dell'agenzia Agimeg sul gioco online, la crescita continua con un trend positivo pari circa al 12%. Questo fa capire come nonostante i divieti pubblicitari, coloro che operano in questo settore si stiano armando in modo tale da poter trovare degli sconti alternativi e delle proposte che possano comunque incentivare i giocatori. Oltre a questo, il gioco online sembra destinato a cambiare nel corso degli anni, rispetto al passato in quanto quelli che cambiano sono anche i giochi. I giochi sono sempre diversi, rispondono nuove esigenze di pubblico e soprattutto, devono andare incontro a coloro che vogliono un gioco veloce, pratico e rapido. Non è un caso infatti, che nel corso del 2018 c'è stato un netto calo, pari a circa il 4% per il poker. Questo perché il poker è un gioco che richiede tempi e tecniche. In realtà, sembra che il popolo del web e coloro quindi che giocano online, siano molto più appassionati e giochi veloci come quelle slot, giochi Arcade e tutta una categoria che invece permette di rapportarsi rapidamente ad un'eventuale vincita. Ad incentivare il gioco online è anche l'alta percentuale di vittoria pari circa al 84% che rispetto invece a quelli che erano i limiti del passato ha sicuramente avvicinato molte più persone a questo settore. - (PRIMAPRESS)