Lutto alla Dakar: è morto ieri notte il pilota spagnolo Charles Falcon che era finito in coma da giorni
- di RED-ROM
- in Sport
(PRIMAPRESS) - ARABIA SAUDITA - Nella storia della Dakar, la più famosa delle gare estreme offroad, anche l'edizione numero 46 dell'iconico rally raid deve registrare un lutto.
Charles Falcon, il pilota spagnolo che il 7 gennaio scorso aveva battuto la testa finendo in coma, è spirato ieri sera.
Nella seconda tappa della gara, dopo la cadurta Falcon era stato ianimato da un’equipe medica inviata sul luogo, era stato poi trasportato in aereo all’ospedale di Al-Duwadimi e subito messo in coma artificiale, prima del trasferimento a Riyad dove era stato sottoposto a un intervento chirurgico d’urgenza. Secondo quanto riportato dalla sua squadra Falcon aveva avuto un edema cerebrale e la frattura della vertebra C2. «Carles ci ha lasciato — ha annunciato ieri 15 gennaio la sua squadra in un comunicato stampa —. I medici hanno confermato che il danno neurologico provocato dall’arresto cardio-respiratorio avvenuto al momento dell’incidente era irreversibile. Carles era una persona sorridente, sempre attiva, che amava con passione quello che faceva, soprattutto in moto. Ci ha lasciati facendo quello che sognava, partecipare alla Dakar». - (PRIMAPRESS)
Charles Falcon, il pilota spagnolo che il 7 gennaio scorso aveva battuto la testa finendo in coma, è spirato ieri sera.
Nella seconda tappa della gara, dopo la cadurta Falcon era stato ianimato da un’equipe medica inviata sul luogo, era stato poi trasportato in aereo all’ospedale di Al-Duwadimi e subito messo in coma artificiale, prima del trasferimento a Riyad dove era stato sottoposto a un intervento chirurgico d’urgenza. Secondo quanto riportato dalla sua squadra Falcon aveva avuto un edema cerebrale e la frattura della vertebra C2. «Carles ci ha lasciato — ha annunciato ieri 15 gennaio la sua squadra in un comunicato stampa —. I medici hanno confermato che il danno neurologico provocato dall’arresto cardio-respiratorio avvenuto al momento dell’incidente era irreversibile. Carles era una persona sorridente, sempre attiva, che amava con passione quello che faceva, soprattutto in moto. Ci ha lasciati facendo quello che sognava, partecipare alla Dakar». - (PRIMAPRESS)