Maxi Yacht Rolex Cup: il J Class Velsheda conquista la coppa con una giornata di anticipo
- di RED-ROM
- in Sport
(PRIMAPRESS) - PORO CERVO - Il J Class Velsheda si aggiudica, con una giornata di anticipo per condizioni meteo, 31^ Maxi Yacht Rolex Cup, organizzata dallo Yacht Club Costa Smeralda con il supporto dell’International Maxi Association ed il partner Rolex.
Nella divisione Supermaxi, è infatti il J Class Velsheda, tattico Mike Toppa, con tre primi e un secondo posto, a vincere davanti all’altro J Class, Topaz, con Peter Holmberg al timone e Francesco De Angelis alla tattica. I due J Class hanno regatato sempre a stretto contatto nel corso di tutta la settimana, resterà negli annali il duello di virate nel canale di La Maddalena nel corso della terza giornata. Terzo posto per Geist, yacht Spirit of Tradition di 111 piedi di Christian Oldendorff.
La divisione Maxi vede due soci YCCS al vertice, primo posto per il WallyCento Magic Carpet 3 di Sir Lindsay Owen Jones, tattico Jochen Schuemann, davanti a Y3K di Claus-Peter Offen, tattico Karol Jablonski. Terza posizione per l’altro WallyCento presente, Galateia di David Leuschen, tattico Murray Jones. Una particolare menzione di merito va ad Highland Fling XI di Lord Irvine Laidlaw con Bouwe Bekking alla tattica, costretto ai piedi del podio dalla rottura dell’attacco dello strallo di prua, e conseguente ritiro, nel corso della quarta giornata. Tuttavia oggi lo yacht era nuovamente pronto a dare battaglia, dopo aver effettuato una riparazione tecnicamente complessa.
Nella Mini Maxi 1 sono stati protagonisti i duelli ravvicinati tra i cinque Maxi72 Class presenti. Sul gradino più alto del podio sale Cannonball di Dario Ferrari, tattico Vasco Vascotto, seguito a soli due punti da Vesper di Jim Swartz, tattico Gavin Brady. L’alto livello di questa classe è confermato dal terzo classificato, Proteus, a un punto da Vesper e a pari punteggio con il quarto, Bella Mente.
Capricorno di Alessandro Del Bono, tattico Flavio Favini assieme a un equipaggio che ha fatto la storia della vela d’altura italiana, vince la Mini Maxi 2 davanti al Mylius 76 Soul B di Luciano Gandini e allo Swan 601 Lorina 1895 di Jean Pierre Barjon. Capricorno è inoltre il primo detentore del trofeo perpetuo intitolato alla memoria del velista Paolo Massarini, assegnato al vincitore della classe più numerosa.
Tra i Mini Maxi 3 e 4 il Wally 77 Lyra di Terry Hui, tattico Hamish Pepper, aveva già matematicamente vinto giovedì, quando ha inanellato la sua quarta vittoria parziale consecutiva. Secondo posto per Blue Oyster di Luca Scoppa seguito a un solo punto dal 78 piedi H2O del socio YCCS Riccardo de Michele, coadiuvato alla tattica da Lorenzo Bodini.
Il trofeo perpetuo dedicato alla memoria del primo Commodoro dello YCCS, Gianfranco Alberini, è stato consegnato allo yacht Fra’ Diavolo di Vincenzo Addessi. - (PRIMAPRESS)
Nella divisione Supermaxi, è infatti il J Class Velsheda, tattico Mike Toppa, con tre primi e un secondo posto, a vincere davanti all’altro J Class, Topaz, con Peter Holmberg al timone e Francesco De Angelis alla tattica. I due J Class hanno regatato sempre a stretto contatto nel corso di tutta la settimana, resterà negli annali il duello di virate nel canale di La Maddalena nel corso della terza giornata. Terzo posto per Geist, yacht Spirit of Tradition di 111 piedi di Christian Oldendorff.
La divisione Maxi vede due soci YCCS al vertice, primo posto per il WallyCento Magic Carpet 3 di Sir Lindsay Owen Jones, tattico Jochen Schuemann, davanti a Y3K di Claus-Peter Offen, tattico Karol Jablonski. Terza posizione per l’altro WallyCento presente, Galateia di David Leuschen, tattico Murray Jones. Una particolare menzione di merito va ad Highland Fling XI di Lord Irvine Laidlaw con Bouwe Bekking alla tattica, costretto ai piedi del podio dalla rottura dell’attacco dello strallo di prua, e conseguente ritiro, nel corso della quarta giornata. Tuttavia oggi lo yacht era nuovamente pronto a dare battaglia, dopo aver effettuato una riparazione tecnicamente complessa.
Nella Mini Maxi 1 sono stati protagonisti i duelli ravvicinati tra i cinque Maxi72 Class presenti. Sul gradino più alto del podio sale Cannonball di Dario Ferrari, tattico Vasco Vascotto, seguito a soli due punti da Vesper di Jim Swartz, tattico Gavin Brady. L’alto livello di questa classe è confermato dal terzo classificato, Proteus, a un punto da Vesper e a pari punteggio con il quarto, Bella Mente.
Capricorno di Alessandro Del Bono, tattico Flavio Favini assieme a un equipaggio che ha fatto la storia della vela d’altura italiana, vince la Mini Maxi 2 davanti al Mylius 76 Soul B di Luciano Gandini e allo Swan 601 Lorina 1895 di Jean Pierre Barjon. Capricorno è inoltre il primo detentore del trofeo perpetuo intitolato alla memoria del velista Paolo Massarini, assegnato al vincitore della classe più numerosa.
Tra i Mini Maxi 3 e 4 il Wally 77 Lyra di Terry Hui, tattico Hamish Pepper, aveva già matematicamente vinto giovedì, quando ha inanellato la sua quarta vittoria parziale consecutiva. Secondo posto per Blue Oyster di Luca Scoppa seguito a un solo punto dal 78 piedi H2O del socio YCCS Riccardo de Michele, coadiuvato alla tattica da Lorenzo Bodini.
Il trofeo perpetuo dedicato alla memoria del primo Commodoro dello YCCS, Gianfranco Alberini, è stato consegnato allo yacht Fra’ Diavolo di Vincenzo Addessi. - (PRIMAPRESS)