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VELA: DIAMANTI CON LA SUA JAMAICA VINCE IL TROFEO J24 RISERVATO AI TIMONIERI ARMATORI

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(PRIMAPRESS) - Ita 212 Jamaica ai Campionati Italiano ed Europeo J24 ARZACHENA-CARRARA. Per il terzo anno consecutivo, il carrarino Pietro Diamanti, Capo Flotta J24 del Golfo dei Poeti, con la sua Ita 212 Jamaica si è aggiudicato lo speciale Trofeo J24 riservato ad Armatori-Timonieri, riconoscimento istituito dal Consiglio Direttivo della J24 Class Association of Italy relativo ai risultati ottenuti nel Circuito dell'anno precedente. La premiazione e la consegna dell’ambito premio è avvenuta, come da tradizione, nel corso della cerimonia conclusiva del Campionato Nazionale Open 2012, organizzato quest'anno dal Club Nautico Arzachena in collaborazione con l’Associazione Nazionale Classe J24 e sotto l’egida della FIV. â€œNell'edizione 2011 del Trofeo J24, a bordo di Jamaica, insieme a me, sono stati impegnati mio cognato Gianluca Caridi, lo spezzino Paolo Governato e i carrarini Fabrizio Ginesi e Giuseppe Garofalo. Siamo tutti molto soddisfatti di questa riconferma.” Secondo posto nella speciale classifica Armatori-Timonieri per Fabio De Rossi (CN Brenzone) con Ita 489 Valhalla seguito da Marco Stefanoni con la sua Ita 503 Kong Grifone. La classifica finale 2011 è stata stilata tenendo conto dei quattro migliori punteggi conseguiti nelle sette regate del Circuito e calcolati con una formula predefinita: la Primo Cup organizzata nelle acque monegasche dallo Yacht Club Montecarlo, Pasquavela proposto dallo Yacht Club Santo Stefano, il Trofeo Acccdemia Navale & Città di Livorno, il Campionato Nazionale ospitato nelle acque di Carrara dal Club Nautico Marina di Carrara, la Coppa Italia di Anzio, il Trofeo del Circolo Nautico Amici della Vela Cervia e l’Interlaghi di Lecco. L’imbarcazione che risulta aver totalizzato il maggior numero di punti in quattro regate è dichiarata vincitrice: in caso di parità viene preso in considerazione il maggior punteggio in una quinta regata. Le regate del Trofeo sono fissate presso le sedi delle flotte J24 attive sul territorio nazionale, oltre al campionato nazionale ed eventuali altre manifestazioni significative: la definizione del numero di regate è comunque anche correlata (anno per anno) alla effettiva mobilità e attività della flotta nazionale, delle flotte locali, alle distanze ed alla logistica delle tappe del circuito.Per quanto riguarda la speciale Classifica riservata ai Timonieri non Armatori del Trofeo J24, il vincitore dell’edizione 2011 è stato, invece, Ignazio Bonanno di Ita 416 La Superba, il J24 del Centro Velico di Napoli della Marina Militare che nelle splendide acque sarde si è aggiudicato il titolo tricolore e quello europeo.Per il portacolori del Club Nautico Marina di Carrara, Pietro Diamanti e il suo equipaggio, invece, la trasferta in Sardegna si è conclusa con un ottimo quarto posto al Campionato Europeo, ad un solo punto dal podio (80 punti, 11,-32-,11,24,13,5,2,8,6, i parziali di giornata) grazie ad un finale in crescendo (sempre in equipaggio con il genovese Gianluca Caridi, lo spezzino Paolo Governato e i carrarini Fabrizio Ginesi e Giuseppe Garofalo), davanti ai temuti greci di Dimitrios Atsiadis con Gre 5239. Il Campionato Italiano, invece, si era concluso con un ottavo posto. â€œSiamo arrivati al Campionato Europeo determinati a dimostrare che l'ottavo posto ottenuto al campionato italiano svolto nei giorni precedenti nelle stesse acque ci stava “stretto”. Grazie a questa determinazione e al miglioramento delle prestazioni della barca siamo riusciti con una serie di risultati in crescendo a sfiorare il podio.” Ha commentato Pietro Diamanti “Pienamente soddisfatti del risultato ottenuto, quarti in Europa e terzi degli italiani in gara, rivivendo le regate ho un po' di rammarico per due episodi che ci avrebbere permesso di salire sul podio: il primo è l'arrivo al fotofinish nella settima prova dove il timoniere brasiliano ha vinto la regata, beffandomi con la sua esperienza, di meno di un metro sull'arrivo.Il secondo è il fatto che alla  penultima boa dell'ultima regata eravamo in quinta posizione e quindi sul podio. Abbiamo perso il terzo posto all'Europeo perchè ci ha superato una barca nell'ultima interminabile bolina senza vento che, a parere di tutti i concorrenti, la Giuria avrebbe potuto evitarci decidendo per la riduzione del percorso alla boa di poppa. Un sentito grazie a Gianluca che con le sue scelte tattiche ha fatto navigare Jamaica sempre sul lato “buono” del percorso e a Fabrizio, Paolo e Pino i quali stati sempre all'altezza della situazione con regolazione delle vele e manovre sempre perfette. Un dovuto ringrazianamento agli sponsor Brich Stone Sas di Marco Ricci e Gibellini Assicurazioni Sas di Mauro Gibellini i quali hanno permesso questa lunga trasferta sarda di Jamaica e al nostro Club Nautico di Marina di Carrara.“  Il Campione Europeo della classe J24 è stato vinto con una giornata d’anticipo da Ita 416 La Superba, il J24 del Centro Velico di Napoli della Marina Militare con i marsalesi Ignazio Bonanno (timoniere), Simone Scontrino (tailer) e Francesco Linares (drizze), il ragusano Alfredo Branciforte (prodiere) e lo spezzino Massimo Gherarducci (tattico/centrale). Argento per i tedeschi di Ger 5420 Rotoman con Kai Mares (Blankeneser Segel Club Rotoman, 56 punti, 9,1,3,3,9,12, 13,6, ocs) e bronzo per il portacolori del Club organizzatore, Ita 405 Vigne Surrau (Aurelio Bini al timone, Evero Niccolini alla tattica e scotte, Danilo Deiana alle drizze, Pietro Alvisa centrale, Sandro Piredda a prua e Laura Usala jolly, 79 punti, 7,12,14,14,10,6, 11,5, 24). Nove le combattutissime regate disputate nel magico scenario del Golfo di Arzachena per un Campionato che ha registrato un vero record di partecipazione (ben quarantasette equipaggi in acqua in rappresentanza di sette Paesi -Germania, Gran Bretagna, Grecia, Principato di Monaco, Svezia, Ungheria e Italia-, oltre a Stati Uniti -con Mike Ingham e Usa 5488, argento al Mondiale 2011 e portacolori del Rochester YC, circolo che ospiterà il prossimo Mondiale J24- e Brasile -con Bra 37 Bruschetta, campione del mondo in carica-). Nella giornata d’apertura si sono svolte tre prove e il vento si è mantenuto debole (Levante), variabile nell’intensità intorno ai 6-8 nodi: la boa di bolina è stata posizionata in direzione della secca di Tre Monti e gli equipaggi che hanno scelto la parte destra del campo, quella più vicina a terra, si sono trovati avvantaggiati. Il giorno seguente il vento si è mantenuto da ovest nord-ovest (sui 12 nodi) nella prima regata (partita come da programma alle ore 12) ma, durante la seconda prova, partita alle 13.30, è stato necessario un riposizionamento del campo a causa del vento instabile. Quella conclusiva, invece, è stata caratterizzata da maestrale. Il penultimo giorno del Campionato Europeo J24, il monotipo più diffuso al Mondo, è stato baciato da un bel vento da grecale intorno ai 10-12 nodi che ha consentito lo svolgimento di ulteriori due agguerrite e divertentissime prove. Nona ed ultima prova nella giornata conclusiva, quando oramai i giochi per il gradino più alto del podio erano già fatti. La settimana precedente, invece, sempre nel medesimo campo di regata, 41 equipaggi della Classe J24 si erano contesi il titolo tricolore che, dopo nove regate, è andato a Ita 416 La Superba che ha preceduto sul podio Ita 501 Avoltore armato dal CapoFlotta dell’Argentario Massimo Mariotti (Circolo Nautico e della Vela Argentario) e ITA 460 Botta Dritta (LNI La Maddalena) armata e timonata dal Presidente della Classe Italiana J24 Mariolino di Fraia. Il Campionato Nazionale Open 2012 ha impegnato nel Comitato di Regata Giorgio Battinelli, Sandro Ricetto, Karin Paternost Ricetto, Pietro Secondo Sanna, e Guido Todesco. Il Comitato di Stazza, invece, è stato composto dall’ingleses Stuart Jardine e da Giampaolo Sanna, mentre la Giuria è stata presieduta da Luciamo Giacomi con Giovanni Porcu e Domenico Casti. - (PRIMAPRESS)