Vincere col gioco online ma non riuscire a ritirare le vincite, cosa succede?
- di RED-CENTRALE
- in Sport
(PRIMAPRESS) - ROMA - Sì, è vero, quella slot ti ha fatto patire non poco, hai lanciato qualche improperio contro il destino beffardo per via di quell’ultimo simbolo che non si impilava mai. Ma alla fine ecco, una linea di pagamento che si apre come un filone d’oro in una miniera, ora sei pronto a raccogliere fino all’ultima monetina, anzi no visto che stai giocando online. Ora sei pronto a riscuotere il denaro della vittoria dal tuo conto di gioco, ecco, così va meglio.
Di solito a questo punto alcuni giocatori, soprattutto se si tratta di nuovi iscritti, incontrano la difficoltà di prelevare le somme interessante e trasferirle sulle proprie carte di credito. Forse perché si è commesso un errore, forse perché non si sta rispettando una policy dell’operatore, ma se sei qui è probabile che questa cosa sia successa anche a te. Quindi andiamo proprio ad inquadrare le cause possibili che possono essere incorse.
Hai fatto caso al logo ADM?
Essendoci ancora una certa diffidenza nei confronti dei pagamenti e, più in generale, delle transazioni effettuate tramite web, il primo pensiero che attacca chi vede interdetta la sua possibilità di ritirare il credito è: “Ecco, mi hanno fregato”. Ci sono davvero poche possibilità che sia andata così, a meno che tu non abbia giocato e vinto tramite un sito non certificato, allora sì, la tua reazione è più che giustificata.
In Italia per poter entrare nel mercato del gioco d’azzardo c’è bisogno di dotare la propria attività della certificazione ADM, ovvero il permesso di Agenzia Dogane e Monopoli. Il documento viene conferito in base al rispetto di alcune caratteristiche che assicurano al giocatore la tranquillità di giocare su uno spazio a norma di legge. È piuttosto semplice capire se l’operatore e sotto l’assicurazione dell’ADM: reca il logo dell’Agenzia in testo, o in basso, all’homepage oltre che nelle altre pagine principali del sito.
La questione è che se ha giocato su una piattaforma non provvista del permesso e ora hai problemi a riscattare i soldi dal proprio conto non puoi far valere le tue ragioni come invece avresti potuto con un fornitore regolare.
Hai fornito i tuoi documenti?
Per legge gli operatori di gioco devono associare ad ogni singolo account il documento di una persona, verificarne la veridicità e quindi contrastare frodi che prevedano l’utilizzo di account falsi o più di un account per giocare allo stesso tavolo (si definisce multi-accounting). Quindi all’inizio delle operazioni di iscrizione ti verrà richiesto un documento di riconoscimento da associare al tuo account, ma avrai comunque 30 giorni per effettuare l’operazione, tempo durante il quale non sarai inibito dal gioco. Ma nel caso volessi riscattare delle vincite dovrai fornire i tuoi documenti, sei sicuro di aver già effettuato questa operazione?
I bonus sono un’arma a doppio taglio
Il mondo dei giocatori professionisti è composto essenzialmente da persone che giocano con un certo metodo lasciando alla fortuna la giusta parte del merito di eventuali vittorie, il resto è puro calcolo. Questi giocatori sono poco avvezzi all’utilizzo dei bonus (che pur ricevono) nella loro routine di gioco, magari lo utilizzano per delle giocate sui generis alla ricerca, stavolta sì, del colpo di fortuna. Per il resto il bonus si sposa male con quello che è il rigore del loro gioco.
Facciamo un esempio: nel momento in cui scriviamo (aprile 2019) un importante operatore di gioco italiano sta offrendo tra i propri bonus una promozione relativa al primo marcatore nelle scommesse sportive. In pratica devi giocare quello che pensi sarà il primo a segnare nel match. Se poi il giocatore non segna il primo gol, ma va comunque in rete, il fornitore di rimborsa il 50% della giocata fino a 30 euro e per un massimo cumulabile di 300 euro.
Se sia conveniente o no poco importa, quello che bisogna capire attentamente sono le condizioni. Citiamone testualmente alcune:
- Il Bonus dovrà essere giocato 3 volte ad una quota minima di 1.50 per poter essere convertito in saldo prelevabile.
- Il Bonus avrà una scadenza di 15 giorni dall’accredito.
Ecco, il bonus alla fine è questo: uno stimolo a giocare di più e in un tempo piuttosto limitato. Come avrai capito il bonus va rigiocato più volte prima di essere prelevabile, quindi è piuttosto comune che i giocatori non leggano le condizioni e restino poi sorpresi dal fatto di non poter toccare le proprie vincite. Sarà questo il tuo caso? - (PRIMAPRESS)
Di solito a questo punto alcuni giocatori, soprattutto se si tratta di nuovi iscritti, incontrano la difficoltà di prelevare le somme interessante e trasferirle sulle proprie carte di credito. Forse perché si è commesso un errore, forse perché non si sta rispettando una policy dell’operatore, ma se sei qui è probabile che questa cosa sia successa anche a te. Quindi andiamo proprio ad inquadrare le cause possibili che possono essere incorse.
Hai fatto caso al logo ADM?
Essendoci ancora una certa diffidenza nei confronti dei pagamenti e, più in generale, delle transazioni effettuate tramite web, il primo pensiero che attacca chi vede interdetta la sua possibilità di ritirare il credito è: “Ecco, mi hanno fregato”. Ci sono davvero poche possibilità che sia andata così, a meno che tu non abbia giocato e vinto tramite un sito non certificato, allora sì, la tua reazione è più che giustificata.
In Italia per poter entrare nel mercato del gioco d’azzardo c’è bisogno di dotare la propria attività della certificazione ADM, ovvero il permesso di Agenzia Dogane e Monopoli. Il documento viene conferito in base al rispetto di alcune caratteristiche che assicurano al giocatore la tranquillità di giocare su uno spazio a norma di legge. È piuttosto semplice capire se l’operatore e sotto l’assicurazione dell’ADM: reca il logo dell’Agenzia in testo, o in basso, all’homepage oltre che nelle altre pagine principali del sito.
La questione è che se ha giocato su una piattaforma non provvista del permesso e ora hai problemi a riscattare i soldi dal proprio conto non puoi far valere le tue ragioni come invece avresti potuto con un fornitore regolare.
Hai fornito i tuoi documenti?
Per legge gli operatori di gioco devono associare ad ogni singolo account il documento di una persona, verificarne la veridicità e quindi contrastare frodi che prevedano l’utilizzo di account falsi o più di un account per giocare allo stesso tavolo (si definisce multi-accounting). Quindi all’inizio delle operazioni di iscrizione ti verrà richiesto un documento di riconoscimento da associare al tuo account, ma avrai comunque 30 giorni per effettuare l’operazione, tempo durante il quale non sarai inibito dal gioco. Ma nel caso volessi riscattare delle vincite dovrai fornire i tuoi documenti, sei sicuro di aver già effettuato questa operazione?
I bonus sono un’arma a doppio taglio
Il mondo dei giocatori professionisti è composto essenzialmente da persone che giocano con un certo metodo lasciando alla fortuna la giusta parte del merito di eventuali vittorie, il resto è puro calcolo. Questi giocatori sono poco avvezzi all’utilizzo dei bonus (che pur ricevono) nella loro routine di gioco, magari lo utilizzano per delle giocate sui generis alla ricerca, stavolta sì, del colpo di fortuna. Per il resto il bonus si sposa male con quello che è il rigore del loro gioco.
Facciamo un esempio: nel momento in cui scriviamo (aprile 2019) un importante operatore di gioco italiano sta offrendo tra i propri bonus una promozione relativa al primo marcatore nelle scommesse sportive. In pratica devi giocare quello che pensi sarà il primo a segnare nel match. Se poi il giocatore non segna il primo gol, ma va comunque in rete, il fornitore di rimborsa il 50% della giocata fino a 30 euro e per un massimo cumulabile di 300 euro.
Se sia conveniente o no poco importa, quello che bisogna capire attentamente sono le condizioni. Citiamone testualmente alcune:
- Il Bonus dovrà essere giocato 3 volte ad una quota minima di 1.50 per poter essere convertito in saldo prelevabile.
- Il Bonus avrà una scadenza di 15 giorni dall’accredito.
Ecco, il bonus alla fine è questo: uno stimolo a giocare di più e in un tempo piuttosto limitato. Come avrai capito il bonus va rigiocato più volte prima di essere prelevabile, quindi è piuttosto comune che i giocatori non leggano le condizioni e restino poi sorpresi dal fatto di non poter toccare le proprie vincite. Sarà questo il tuo caso? - (PRIMAPRESS)