Ritrovato il corpo dello studente Giulio Regeni alle periferie del Cairo
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - CAIRO - Il ritrovamento del corpo dello studente friulano Giulio Regeni, alla periferia della capitale egiziana, è stato l'epilogo di una scomparsa che i genitori del giovane e la stessa ambasciata italiana avevano cercato di allontanare.Il quotidiano 'Al Watan', ha riportato che sul cadavere ci sarebbero "segni di tortura". Il Governo italiano ha richiesto alle autorità egiziane il massimo impegno per l'accertamento della verità e dello svolgimento dei fatti, anche con l'avvio immediato di un'indagine congiunta con la partecipazione di esperti italiani. La polizia ha constatato che "il corpo era senza documenti", aggiunge il giornale. Il Ministro degli Esteri Paolo Gentiloni ha espresso "il profondo cordoglio personale e del Governo ai familiari che erano giunti al Cairo per seguire le ricerche del ragazzo, scomparso il 25 gennaio e che da settembre viveva nella capitale egiziana per scrivere una tesi sull'economia egiziana presso l'American University. Ancora nessuna ipotesi su matrice delitto Al momento non c'è alcuna ipotesi ufficiale sulla matrice del delitto. Oggi il riconoscimento del corpo da parte dei familiari. - (PRIMAPRESS)