Sanremo, come da tradizione, accende le polemiche. Di qualità le canzoni
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- in Sanremo 2013
(PRIMAPRESS) - SAN REMO - Sulle note di "Va pensiero" di Verdi apre il 63^ Festival di Sanremo. Apre Fazio con breve monologo, Luciana arriva su carrozza trainata da cavalli bianchi. Raggiunge il palco dell'Ariston e, senza perdersi in chiacchiere, infila battute una dietro l'altra. A esser presi subito di mira la Fornero, la Regione Lombardia, la banca MPS, Mario Monti. Poi si rende disponibile a stipulare un contratto con gli italiani. Prima di dare il via alla gara canora legge una improbabile lettera a San Remo inannellando un'altra serie di battute al vetriolo per poi, rivolgendosi a Fabio, asserire che "Per fortuna non partecipa Samuele Bersani altrimenti sarebbero dovuto partecipare anche Samuele Berlusconi e Samuele Monti." ed ancora..."Qualcuno ha detto che i ristoranti sono pieni...ma di di gente in cerca di un posto di cameriere!.". Non poteva mancare un accenno ironico al proclama fatto qualche giorno fa da Silvio Berlusconi: "Se vinco le elezioni restituirò l'IMU!". Ad aprire la gara è stato Marco Mengoni con "L'essenziale" e "Bellissimo". Ad andare in finale è il promo brano che ha ricevuto dalla giuria il 52% delle preferenze. Quest'anno, infatti, a scegliere il brano da mandare in finale è una giuria compèosta per il 50% dal pubblico attraverso il televoto e per l'altro 50% da poco più di 100 giornalisti presenti in sala stampa radio-tv. A seguire Raphael Gualazzi con "Senza ritegno" e "Sai". A proseguire è la seconda risquotendo il 62% dell preferenze. Daniele Silvestri con "A bocca chiusa" e Il bisogno di te". A passare il turno la prima con il 61%. Il duo Simona Molinari-Peter Cincotti ha cantato "Dr.Jekyll Mr. Hyde" e "La felicità" che giunge in finale con il 54% di gradimento. Alle 10:40 è arrivato il ciclone Crozza che ha intonato "Indimenticable": una canzone dal testo satirico, ironico, politico e di quasi denuncia: "Volete 5mila euro...ve li do...tanto son mica miei!"..."Belle donne in prima fila...voi siete." ed ancora "Dieciemila euro a Gubitosi...non sono i miei...sono avanzati dall'Aquila.". A questo punto alcune persone in sala inveiscono nei confronti del comico che, in difficoltà, rallenta e viene soccorso da Fazio che per ben due volte lo esarta a proseguire. Due persone vengono allontanate ma anche alcune poersone in prima fila abbandonano l'Ariston. La performance è durata ben 20 minuti nel corso dei quali nessun tema e nessun personaggio pubblico o della politica è stato risparmiato. La gara canora prosegue con le esibizioni dei trasgressivi e dissacranti Marta sui Tubi che propongono "Dispari" e "Vorrei". la preferenza delle giurie promuove quest'ultima con un ampio margine del 13%. Maria Nazionale che canta prima con un testo in italiano, "Quando non parlo" e poi con uno in dialetto napoletano "E' colpa mia" che passa in finale con un margine di solo 2 punti percentuali. Dopo Toto Cutugno che ha cantato il celebre brano "L'Italiano" accompagnato dall'Orchestra Russa, è sta la volta di Chiara con "Lesperienza" e "il Futuro che sarà" che arriva in finale con il 60% del gradimento. Un Sanrermo che, come di tradizione, non mancherà di far parlare subito di sè e di innescare polemiche e, probabilmente, la contestazione di quelle parti politiche che si riterranno offese o danneggiate in periodo elettorale. - (PRIMAPRESS)