Aeroporti di Roma entra nel progetto Ue "Smart Airports". Studierà i processi dei carburanti sostenibili
- di RED-ROM
- in Tech
(PRIMAPRESS) - ROMA - Aeroporti di Roma entra nei progetti “Smart Airports” del programma di finanziamenti dell’Unione europea Horizon 2020. L’obiettivo è di ispirare gli scali europei verso una riconversione sostenibile. Insieme all’aeroporto di Copenaghen, l’aeroporto capitolino studierà i processi e la logistica locale dei carburanti del futuro per gli aeromobili, nelle varianti di biocarburanti, e-fuel, idrogeno o energia elettrica. Inoltre si massimalizzerà la produzione di energia da fonti rinnovabili, lo stoccaggio dell’energia e l’utilizzo dell’energia elettrica per la mobilità veicolare verso e negli aeroporti.
Gli aeroporti romani sono da tempo impegnati sul fronte della sostenibilità aderendo agli standard di sostenibilità ambientale più evoluti. Lo scalo di Fiumicino è stato il primo aeroporto al mondo ad aderire all’EP-100 di “The Climate Group”, l'iniziativa globale del Gruppo The Climate, sull'uso più intelligente dell'energia, con l’ambizioso impegno di aumentare la propria produttività energetica del 150% entro il 2026 attraverso investimenti in programmi di innovazione e di efficienza energetica, strumenti chiave per affrontare il cambiamento climatico.
Tra le iniziative e gli interventi a favore dell’ambiente fin qui realizzati da ADR va ricordato che sono state risparmiati 214.000.000 kWh di energia elettrica negli ultimi 10 anni, equivalenti a 77.682 ton CO2, corrispondenti a circa 580 milioni di km percorsi, ovvero 506.000 viaggi di andata e ritorno Roma – Milano con un’autovettura. Sono state installate circa 100.000 luci a LED che equivalgono alla pubblica illuminazione di tutta la città di Torino. Tutto questo è stato possibile anche grazie all’utilizzo del sistema di gestione dell’energia, per cui siamo certificati dal 2012 secondo la norma ISO 50001. Da anni ADR mantiene la certificazione ACA – Airport Carbon Accreditation – al livello carbon neutrality sia per Fiumicino che per Ciampino
Inoltre, il nuovo molo A sarà certificato *leed gold*, il che vuol dire adottare gli standard più performanti di rispetto dell’ambiente dalla fase di progettazione dell’opera a quella di realizzazione, fino alla gestione finale del manufatto. - (PRIMAPRESS)
Gli aeroporti romani sono da tempo impegnati sul fronte della sostenibilità aderendo agli standard di sostenibilità ambientale più evoluti. Lo scalo di Fiumicino è stato il primo aeroporto al mondo ad aderire all’EP-100 di “The Climate Group”, l'iniziativa globale del Gruppo The Climate, sull'uso più intelligente dell'energia, con l’ambizioso impegno di aumentare la propria produttività energetica del 150% entro il 2026 attraverso investimenti in programmi di innovazione e di efficienza energetica, strumenti chiave per affrontare il cambiamento climatico.
Tra le iniziative e gli interventi a favore dell’ambiente fin qui realizzati da ADR va ricordato che sono state risparmiati 214.000.000 kWh di energia elettrica negli ultimi 10 anni, equivalenti a 77.682 ton CO2, corrispondenti a circa 580 milioni di km percorsi, ovvero 506.000 viaggi di andata e ritorno Roma – Milano con un’autovettura. Sono state installate circa 100.000 luci a LED che equivalgono alla pubblica illuminazione di tutta la città di Torino. Tutto questo è stato possibile anche grazie all’utilizzo del sistema di gestione dell’energia, per cui siamo certificati dal 2012 secondo la norma ISO 50001. Da anni ADR mantiene la certificazione ACA – Airport Carbon Accreditation – al livello carbon neutrality sia per Fiumicino che per Ciampino
Inoltre, il nuovo molo A sarà certificato *leed gold*, il che vuol dire adottare gli standard più performanti di rispetto dell’ambiente dalla fase di progettazione dell’opera a quella di realizzazione, fino alla gestione finale del manufatto. - (PRIMAPRESS)