Astrofisica: alla scoperta del'Universo con James Webb, il telescopio lanciato in orbita dalla Nasa
- di Paolo Silvestrelli
- in Tech
(PRIMAPRESS) - USA - Come è cominciata la vita sulla terra? Per secoli scienza e teologia si sono confrontate per stabilire, prima di tutto, l'inizio dell'universo. Ora un progetto, iniziato nel 2016 e costato oltre 10 miliardi di dollari, ha lanciato nell'orbita, proprio nei giorni di Natale, il telescopio spaziale James Webb. Si tratta di un telescopio spaziale per l'astronomia a raggi infrarossi, partito dallo spazioporto di Arianespace a Kourou, nella Guiana Francese, trasportato in orbita solare da un razzo Ariane 5.
Che cosa dovrà tentare di stabilire? L'origine della vita, dei pianeti, delle stelle, delle galassie. E dell'universo intero. Sono questi gli obiettivi del più ambizioso tra gli osservatori di nuova generazione in orbita attorno alla Terra, il James Webb Space Telescope (Jwst) frutto della collaborazione tra la Nasa, l'Esa e l'Agenzia spaziale canadese.
Questo strumento ai limiti delle possibilità tecnologiche attuali – tanto che la sua messa in orbita è stata ritardata di quasi 15 anni rispetto ai piani iniziali – sarà a tutti gli effetti un degno successore di Hubble, il telescopio che ha cambiato la nostra concezione dell'universo con immagini di straordinaria bellezza e importanza scientifica. Con uno specchio principale quasi 3 volte più largo di quello del suo predecessore (6,5 metri contro 2,4) e con sensori di ultima generazione, il James Webb Space Telescope potrà scrutare con maggior dettaglio nell'universo lontano. - (PRIMAPRESS)