In città il wi-fi è come a casa: la rivoluzione per le PA è firmata Guglielmo
- di RED COM
- in Tech
(PRIMAPRESS) - BOLOGNA - E' possibile navigare sulle rete WiFi della Pubblica Amministrazione in modo semplice, rapido e sicuro allo stesso tempo? La risposta è sì!
Come? Grazie a un'innovativa piattaforma creata da Guglielmo WiFi, uno dei principali wireless internet provider in Europa, che si pone come primo modello in Italia in grado di trovare un ottimo compromesso tra praticità di utilizzo e sicurezza
Negli ultimi anni le reti WiFi della Pubblica Amministrazione si sono sviluppate in modo oggettivamente significativo, colmando almeno parzialmente il ritardo tecnologico che aveva contraddistinto il nostro Paese rispetto ad altre nazioni europee. Tuttavia con la massiva diffusione di smartphone e tablet, anche le amministrazioni pubbliche Italiane hanno recentemente iniziato ad interrogarsi in merito ai complessi temi, apparentemente inconciliabili, di facilità d'uso e sicurezza. Se da un lato appare evidente che un accesso basato su username e password è spesso inadeguato per l'utente che si trova all'interno di una rete WiFi pubblica (si pensi all'impossibilità di utilizzare qualsiasi "App" senza un adeguato login al sistema), dall'altro è evidente che una rete WiFi totalmente aperta comporta gravi problemi di sicurezza sia per l'Amministrazione, in caso di utilizzo illecito della rete, che per lo stesso utente, il quale potrebbe essere facile vittima di intrusioni sul proprio dispositivo. Come è possibile risolvere questo dilemma?
Guglielmo ha sviluppato una piattaforma dedicata alla Pubblica Amministrazione che consente di autenticare i cittadini in maniera univoca e sicura, garantendo un accesso istantaneo alla rete WiFi.
Il sistema prevede che l'utente si registri al servizio inserendo il proprio numero di cellulare sul portale di accesso, successivamente riceve un SMS contente un codice univoco (assieme ad un link per l'inserimento automatico) ed istantaneamente la piattaforma remota, creata specificatamente per gestire questo tipo di richiesta, permette l'accesso Internet ogni qualvolta lo stesso utente entrerà nella copertura di qualsiasi hot spot pubblico, senza la necessità di compiere alcuna azione. Dal punto di vista della user experience, si replica su scala geografica l'accesso WiFi di casa e in ufficio, a cui tutti noi siamo abituati. "La nostra sensazione – spiega Giovanni Guerri CEO di Guglielmo – era che le Amministrazioni, evidentemente sollecitate dagli stessi cittadini, sentissero in maniera molto forte l'esigenza di facilitare l'accesso alla propria rete WiFi, d'altra parte noi stessi siamo cittadini ed utenti delle reti WiFi pubbliche e dunque non potevamo che condividere questa sensazione. Ciò che ci appariva tuttavia altrettanto evidente era la grave sottovalutazione dei rischi associati all'utilizzo delle reti WiFi "aperte". Crediamo, quindi, di avere individuato uno strumento efficace e che, anche e soprattutto sulla base dei primi riscontri che stiamo ricevendo, sarà certamente apprezzato dagli utenti e dalle Amministrazioni con cui abbiamo il privilegio di lavorare".
La Società reggiana prevede un rapido aggiornamento gratuito del sistema di autenticazione presso gli oltre 500 Comuni gestiti dalla propria piattaforma, partendo dal Comune di Reggio Emilia, e intende promuovere lo stesso sistema anche presso le reti WiFi realizzate da terze parti. Con questo nuovo progetto l'azienda vuole contribuire fattivamente allo sviluppo dei servizi digitali sul territorio nazionale, attraverso tecnologie e competenze completamente italiane che possono realmente essere esportate anche verso il mercato europeo delle Pubblica Amministrazione, che sta già palesando le medesime esigenze. - (PRIMAPRESS)
Come? Grazie a un'innovativa piattaforma creata da Guglielmo WiFi, uno dei principali wireless internet provider in Europa, che si pone come primo modello in Italia in grado di trovare un ottimo compromesso tra praticità di utilizzo e sicurezza
Negli ultimi anni le reti WiFi della Pubblica Amministrazione si sono sviluppate in modo oggettivamente significativo, colmando almeno parzialmente il ritardo tecnologico che aveva contraddistinto il nostro Paese rispetto ad altre nazioni europee. Tuttavia con la massiva diffusione di smartphone e tablet, anche le amministrazioni pubbliche Italiane hanno recentemente iniziato ad interrogarsi in merito ai complessi temi, apparentemente inconciliabili, di facilità d'uso e sicurezza. Se da un lato appare evidente che un accesso basato su username e password è spesso inadeguato per l'utente che si trova all'interno di una rete WiFi pubblica (si pensi all'impossibilità di utilizzare qualsiasi "App" senza un adeguato login al sistema), dall'altro è evidente che una rete WiFi totalmente aperta comporta gravi problemi di sicurezza sia per l'Amministrazione, in caso di utilizzo illecito della rete, che per lo stesso utente, il quale potrebbe essere facile vittima di intrusioni sul proprio dispositivo. Come è possibile risolvere questo dilemma?
Guglielmo ha sviluppato una piattaforma dedicata alla Pubblica Amministrazione che consente di autenticare i cittadini in maniera univoca e sicura, garantendo un accesso istantaneo alla rete WiFi.
Il sistema prevede che l'utente si registri al servizio inserendo il proprio numero di cellulare sul portale di accesso, successivamente riceve un SMS contente un codice univoco (assieme ad un link per l'inserimento automatico) ed istantaneamente la piattaforma remota, creata specificatamente per gestire questo tipo di richiesta, permette l'accesso Internet ogni qualvolta lo stesso utente entrerà nella copertura di qualsiasi hot spot pubblico, senza la necessità di compiere alcuna azione. Dal punto di vista della user experience, si replica su scala geografica l'accesso WiFi di casa e in ufficio, a cui tutti noi siamo abituati. "La nostra sensazione – spiega Giovanni Guerri CEO di Guglielmo – era che le Amministrazioni, evidentemente sollecitate dagli stessi cittadini, sentissero in maniera molto forte l'esigenza di facilitare l'accesso alla propria rete WiFi, d'altra parte noi stessi siamo cittadini ed utenti delle reti WiFi pubbliche e dunque non potevamo che condividere questa sensazione. Ciò che ci appariva tuttavia altrettanto evidente era la grave sottovalutazione dei rischi associati all'utilizzo delle reti WiFi "aperte". Crediamo, quindi, di avere individuato uno strumento efficace e che, anche e soprattutto sulla base dei primi riscontri che stiamo ricevendo, sarà certamente apprezzato dagli utenti e dalle Amministrazioni con cui abbiamo il privilegio di lavorare".
La Società reggiana prevede un rapido aggiornamento gratuito del sistema di autenticazione presso gli oltre 500 Comuni gestiti dalla propria piattaforma, partendo dal Comune di Reggio Emilia, e intende promuovere lo stesso sistema anche presso le reti WiFi realizzate da terze parti. Con questo nuovo progetto l'azienda vuole contribuire fattivamente allo sviluppo dei servizi digitali sul territorio nazionale, attraverso tecnologie e competenze completamente italiane che possono realmente essere esportate anche verso il mercato europeo delle Pubblica Amministrazione, che sta già palesando le medesime esigenze. - (PRIMAPRESS)