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RIFORME: FINOCCHIARO, "QUESTO E' IL MOMENTO DELLA VERITA', IL PD E' PRONTO".

(PRIMAPRESS) - finocchiaro2 ROMA - "Il tempo delle riforme istituzionali non è ancora scaduto, ma scadrà a fine maggio. Dobbiamo approvarle entro questo mese. E lo possiamo fare. Peraltro questa è da tempo la richiesta del Pd". Lo dice Anna Finocchiaro, presidente del gruppo del Pd al Senato, che in un'intervista a Repubblica, alla domanda su Quirinale e Premier in allarme per il sospetto che i partiti non vogliano fare nulla, risponde: "Il Pd è pronto. Non posso assumermi la responsabilità per gli altri. Certo, questo è il momento della verità"."Se siamo pronti a lavorare anche di notte? Ho chiesto alla Conferenza dei capigruppo al Senato che si lavori per tutta la settimana, dal lunedì al venerdì - sottolinea la presidente dei senatori del Pd - Se facessimo così, porteremmo all'esame dell'aula le riforme istituzionali secondo la tabella di marcia prevista. Ce la possiamo fare. E si faranno straordinari, se occorre. Se sono ottimista? Dico che il provvedimento è pronto, gli emendamenti già presentati. Le modifiche importanti sono concordate tra i tre gruppi che sostengono il governo e firmate dai capigruppo. Il timing è: entro la settimana finire in commissione, quindi in aula. Aggiungo che non ci sono neppure tanti emendamenti di Lega e Idv"."Si è verificato uno stallo per le amministrative - spiega ancora Anna Finocchiaro - Ma se non ci saranno impedimenti politici già questa settimana procederemo spediti. Il Senato è super impegnato perché oltre alle riforme istituzionali c'è anche la riforma del lavoro da approvare, un provvedimento complesso sul quale i relatori Treu e Castro hanno fatto un lavoro eccellente". "Lo stesso Pdl - prosegue ancora Anna Finocchiaro - ha chiesto si cominci a discutere della legge elettorale dopo che il Parlamento ha approvato in prima lettura le riforme istituzionali. Noi pensiamo e diciamo da molto che è indispensabile modificare la legge elettorale. Il Pd non ha mai cambiato idea. Per trovare un accordo con gli altri avevamo aperto a un sistema più proporzionale. Ma il risultato delle amministrative ha talmente frammentato il voto, con il crollo del Pdl, nessun exploit del Terzo Polo e l'esempio greco è sotto gli occhi di tutti, per cui è necessaria una riforma che garantisca governabilità". - (PRIMAPRESS)