Al via a Chianciano il XIII Congresso di Radicali Italiani
- di RED-CENTRALE
- in Politica
(PRIMAPRESS) - ROMA - I Radicali Italiani tornano a tirare le fila del loro impegno politico nel XIII Congresso del Movimento, che si terrà a Chianciano da giovedì 30 ottobre fino a domenica 2 novembre.
Il diritto umano alla conoscenza sarà il perno delle riflessioni sul tema “Per la pace, per lo Stato di diritto democratico federalista laico, contro il ritorno del prevalere dei regimi”.
L’intero movimento radicale, assieme ai suoi leader Marco Pannella ed Emma Bonino, è espulso da anni dai mezzi di informazione di massa, in primis dal servizio pubblico radiotelevisivo. L’ostracismo non li porta certo a piangersi addosso: è di pochi giorni fa un ricorso in materia di violazione del pluralismo informativo presentato alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo. "A ben vedere - sostengono gli esponenti del movimento - la questione non riguarda solo noi, ma il diritto dei cittadini ad essere informati per poter scegliere e deliberare”.
Nel richiamare iscritti e simpatizzanti al Congresso di Chianciano, la Segretaria Rita Bernardini non ha voluto in alcun modo sottacere le difficoltà, anche economiche, che devono essere affrontate: “abbiamo dimostrato – ha detto - di essere attrezzati a compiere lunghe traversate nel deserto; “deserto” che è soprattutto di idee e che si manifesta nella forma della supremazia della ragione di Stato sullo Stato di diritto democratico, federalista e laico. E’ una resistenza che porta e ha portato i suoi frutti: accade infatti di essere ripagati con fatti, anche istituzionali, che rimarranno nella storia, come quando l’8 ottobre di un anno fa il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha voluto corrispondere alla lotta nonviolenta di Marco Pannella e nostra indirizzando al Parlamento il suo messaggio solenne sulle condizioni di strutturale illegalità delle nostre carceri e della nostra giustizia: un messaggio che ci permettiamo di definire e considerare un vero e proprio documento radicale che richiama ciascun parlamentare all’obbligo “di affrontare per imperativi pronunciamenti europei” “questioni e ragioni – queste le parole che ha scelto - che attengono a quei livelli di civiltà e dignità che il nostro paese non può lasciar compromettere da ingiustificabili distorsioni e omissioni della politica”. “Le parole di queste ore di Papa Francesco sulla giustizia e sulle carceri sono semplicemente straordinarie e “radicali”. Non è un caso – ha concluso Bernardini – che quando alcuni mesi fa Pannella era ricoverato al Gemelli per un’operazione alle arterie che affrontò in sciopero della sete, Papa Francesco gli telefonò usando parole semplici e “nuove” anche rispetto a tutti noi (compagne e compagni di partito) che gli chiedevamo di riguardarsi e di salvaguardare la sua salute. Papa Bergoglio disse a Pannella “Sia coraggioso, io le sarò vicino in questa lotta per la giustizia”. E così Marco, bevve un caffè".
Il Congresso sarà presieduto da Laura Arconti, Presidente di Radicali Italiani. Apriranno i lavori alle ore 16.30 di giovedì 30 ottobre le relazioni della segretaria Rita Bernardini e del tesoriere Valerio Federico. La sera stessa il congresso si articolerà in 4 Commissioni che proseguiranno per tutta la mattina di venerdì. L’assemblea plenaria riprenderà dal pomeriggio di venerdì 31 ottobre, continuerà per tutta la giornata di sabato 1 novembre per concludersi domenica 2 novembre presumibilmente nel tardo pomeriggio con l’approvazione dei documenti e l’elezione dei nuovi organi. - (PRIMAPRESS)
Il diritto umano alla conoscenza sarà il perno delle riflessioni sul tema “Per la pace, per lo Stato di diritto democratico federalista laico, contro il ritorno del prevalere dei regimi”.
L’intero movimento radicale, assieme ai suoi leader Marco Pannella ed Emma Bonino, è espulso da anni dai mezzi di informazione di massa, in primis dal servizio pubblico radiotelevisivo. L’ostracismo non li porta certo a piangersi addosso: è di pochi giorni fa un ricorso in materia di violazione del pluralismo informativo presentato alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo. "A ben vedere - sostengono gli esponenti del movimento - la questione non riguarda solo noi, ma il diritto dei cittadini ad essere informati per poter scegliere e deliberare”.
Nel richiamare iscritti e simpatizzanti al Congresso di Chianciano, la Segretaria Rita Bernardini non ha voluto in alcun modo sottacere le difficoltà, anche economiche, che devono essere affrontate: “abbiamo dimostrato – ha detto - di essere attrezzati a compiere lunghe traversate nel deserto; “deserto” che è soprattutto di idee e che si manifesta nella forma della supremazia della ragione di Stato sullo Stato di diritto democratico, federalista e laico. E’ una resistenza che porta e ha portato i suoi frutti: accade infatti di essere ripagati con fatti, anche istituzionali, che rimarranno nella storia, come quando l’8 ottobre di un anno fa il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha voluto corrispondere alla lotta nonviolenta di Marco Pannella e nostra indirizzando al Parlamento il suo messaggio solenne sulle condizioni di strutturale illegalità delle nostre carceri e della nostra giustizia: un messaggio che ci permettiamo di definire e considerare un vero e proprio documento radicale che richiama ciascun parlamentare all’obbligo “di affrontare per imperativi pronunciamenti europei” “questioni e ragioni – queste le parole che ha scelto - che attengono a quei livelli di civiltà e dignità che il nostro paese non può lasciar compromettere da ingiustificabili distorsioni e omissioni della politica”. “Le parole di queste ore di Papa Francesco sulla giustizia e sulle carceri sono semplicemente straordinarie e “radicali”. Non è un caso – ha concluso Bernardini – che quando alcuni mesi fa Pannella era ricoverato al Gemelli per un’operazione alle arterie che affrontò in sciopero della sete, Papa Francesco gli telefonò usando parole semplici e “nuove” anche rispetto a tutti noi (compagne e compagni di partito) che gli chiedevamo di riguardarsi e di salvaguardare la sua salute. Papa Bergoglio disse a Pannella “Sia coraggioso, io le sarò vicino in questa lotta per la giustizia”. E così Marco, bevve un caffè".
Il Congresso sarà presieduto da Laura Arconti, Presidente di Radicali Italiani. Apriranno i lavori alle ore 16.30 di giovedì 30 ottobre le relazioni della segretaria Rita Bernardini e del tesoriere Valerio Federico. La sera stessa il congresso si articolerà in 4 Commissioni che proseguiranno per tutta la mattina di venerdì. L’assemblea plenaria riprenderà dal pomeriggio di venerdì 31 ottobre, continuerà per tutta la giornata di sabato 1 novembre per concludersi domenica 2 novembre presumibilmente nel tardo pomeriggio con l’approvazione dei documenti e l’elezione dei nuovi organi. - (PRIMAPRESS)