Cagliari, Tocco (FI): "Si tutelino vigili urbani"
- di RED COM
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(PRIMAPRESS) - CAGLIARI - "La restituzione dei rimborsi ricevuti per il lavaggio delle divise dei vigili urbani è un atto illegittimo. L’amministrazione comunale deve rigettare questo provvedimento, facendosi carico della pulizia del vestiario degli agenti municipali e tutelando così il lavoro svolto dalla polizia urbana". E’ quanto sollecita il consigliere comunale Edoardo Tocco, esponente di Forza Italia, con una lettera al sindaco Zedda. Una doccia fredda per il battaglione dei vigili urbani che presidiano le strade della città – un esercito di trecento divise nel capoluogo – è stata la notifica di una lettera della Ragioneria dello Stato, con una richiesta che non lascia spazio a dubbi. "Si impone la restituzione dei rimborsi percepiti, negli ultimi dieci anni, dei compensi ricevuti dagli agenti riservati al lavaggio delle divise portate per i diversi servizi". Una contestazione che lascia spazio a parecchi dubbi ed equivoci. "Un danno per i componenti della polizia municipale – continua Tocco – che devono riconsegnare importi esorbitanti che arrivano sino a dieci mila euro". Una stangata che rischia di mettere in ginocchio le famiglie. "Una richiesta assurda in quanto le risorse sono state date in busta paga per consentire ai vigili urbani il lavaggio dell’equipaggiamento vestiario – prosegue il consigliere degli azzurri – Una scelta illogica ed insensata che auspico venga subito bloccata dalla Giunta comunale". Così l’esponente degli azzurri non ha esitato a scrivere una lettera urgente al primo cittadino. "Con l’unico obiettivo – spiega Tocco – di tutelare e salvaguardare il servizio svolto dagli agenti di polizia municipale nelle strade della nostra città. Un compito non facile, soprattutto in questi giorni di shopping natalizio ed in altri periodi dell’anno". I vigili si vedrebbero costretti a pagare di tasca propria il lavaggio di camicie, pantaloni, giacche, maglioni, berretto e guanti utilizzati per il servizio di controllo negli anni passati. "Davvero assurdo. Un provvedimento che tra l’altro – conclude Tocco – contrasta con le leggi ed il regolamento della polizia municipale". - (PRIMAPRESS)