Olbia: il debutto di Sardegna Zona Franca a Olbia. Fenu: "Una nuova sfida per l'Isola"
- di RED COM
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(PRIMAPRESS) - OLBIA - "Siamo qui per iniziare a scrivere pagine importanti nella storia della Sardegna". Il capogruppo regionale di Sardegna Zona Franca Modesto Fenu ha lanciato così il guanto di sfida del movimento. E la platea del sodalizio – circa 150 delegati – riuniti in conclave in occasione del primo congresso provinciale della Gallura ha colto da subito la palla al balzo. Nella sala del ristorante Blu Marine di Olbia è decollato il nuovo progetto della compagine, destinata a scombussolare lo scacchiere della politica isolana. "E’ proprio così – ha annunciato Fenu – vogliamo ritagliarci uno spazio importante nella geografia politica sarda, contribuendo a rilanciare le sorti della nostra Isola". Il monitor che proietta le immagini rimandate dal videoproiettore riassume il cambio di passo. Da movimento di piazza e protesta ad una squadra che intende imprimere una svolta ai palazzi di via Roma e dintorni. Le parole d’ordine sono chiare e secche. "Zona franca, lavoro, sviluppo e ripresa economica". Il primo passo della svolta si è celebrato con l’elezione del direttivo provinciale della Gallura. I rappresentanti della formazione hanno scelto come segretario Andreas Coni. Caterina Marroni sarà la vice segretaria, Andrea Falqui ricoprirà il ruolo di responsabile amministrativo, Pier Paolo Soma andrà all’organizzazione, Alessio Catte e Giuseppe Baffigo si occuperanno dagli enti locali. Si comincia, dunque. "L’obiettivo primario è quello di aggregare una grande fetta dei sardi su tematiche fondamentali e nodali come la zona franca ed il rilancio dell’economia – spiega Coni, neoeletto alla segreteria di Olbia –Tempio – Il nostro disegno intende ridare la speranza e rimettere in piedi il destino della nostra Isola, oggi risucchiata in una crisi interminabile". Il numero uno provinciale esulta anche per il nuovo percorso. "A Olbia si è compiuto il primo passo di democrazia e partecipazione – conclude Coni - Una scossa importante per il movimento, che vuole correre verso l’istituzione della zona franca". - (PRIMAPRESS)
