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Sestu, Perra: "Un polo civico per le amministrative"

(PRIMAPRESS) - SESTU - "E’ il solito copione già visto. Le decisioni riguardanti le candidature a Sestu si giocano nelle stanze del potere di Cagliari, senza che sia coinvolta la base degli elettori e dei simpatizzanti dei partiti. E’ una strada che ci ha condotto alle ultime sconfitte elettorali". E’ l’analisi dell’ex coordinatore del Pdl Antonio Perra, sempre combattivo e battagliero, alla vigilia delle trattative per la scelta del candidato sindaco del centrodestra a Sestu. La corsa per le comunali è iniziata, dunque, con una situazione sempre più complicata. Con tanti nomi e nessuna certezza. Perra, che dal ‘94 ha militato in Forza Italia diventando poi coordinatore cittadino del Pdl, non nasconde le preoccupazioni: "La verità è che per cercare la coalizione di centrodestra , soprattutto a livello cittadino, occorrerebbe la trasmissione “Chi l’ha visto?”, visto che non si comprende chi è la vera guida, e dove si voglia andare". La causa dei mali? "Anche a Sestu le troppe divisioni e la guerra fra bande hanno decretato la perdita d’identità del sodalizio forzista. I nostri elettori sono stanchi del solito copione e di nominati imposti dall’alto. Anche nel nostro paese si è perso il contatto con i cittadini, con i rappresentanti della politica, lontani dalle esigenze delle persone, con una disoccupazione dilagante e sofferenze economiche mai viste. E’ necessario tornare a dialogare con i cittadini, anche fuori dalle scadenze elettorali". L’ex assessore degli azzurri – già pronto a scendere in campo con un battaglione civico, moderato ed autonomista e di larghe intese che conta parecchi nomi vicini ai forzisti - non transige: "Qui in molti vorrebbero imporre un nome, con logiche che non rispondono alle esigenze della nostra cittadina ed in cambio di altri feudi dell’area vasta come Quartu e Cagliari. Manca la condivisione. E’ un metodo che rischia di portare ad una nuova debacle – sottolinea Perra – Ancora non è stato convocato nessun tavolo politico per verificare le convergenze sui programmi. Si vogliono imporre su Sestu delle decisioni calate dall’alto senza che ci sia il coinvolgimento di pezzi importanti del segmento moderato. Un percorso che purtroppo è stato già deleterio visto che le scelte imposte e prese in altre stanze lontane da Sestu hanno prodotto solo la disfatta del centrodestra, con una lacerazione della coalizione che ancora sta provocando danni incredibili. Non vogliamo ripetere gli stessi errori del passato, ma iniziare un processo che conduca ad una compagine unitaria e forte, aldilà delle parti e dei partiti, in grado di dare una svolta per la crescita di Sestu, una realtà che merita un’amministrazione comunale attenta alle esigenze delle attività produttive, con un rilancio economico della nostra cittadina". Perra ostenta ottimismo: "Occorre un progetto civico incentrato sul dialogo con i cittadini di diverse idee ed esperienze politiche. La nostra bussola ideale è rappresentata dal lavoro e dalla legalità, con persone libere e radicate sul territorio che concorrano al bene della comunità. Ci auguriamo che il centrodestra recuperi lo spirito originario per non disperdere un patrimonio importante per Sestu, senza fughe in avanti o deleterie, divisioni che conducono a un nuovo fallimento". - (PRIMAPRESS)