Appalti internazionali: l’Europa lavora a uno strumento per la parità negoziale in paesi terzi
- di RED-ROM
- in Europa
(PRIMAPRESS) - BRUXELLES - Il Parlamento europeo lavorerà su un regolamento per creare uno strumento per gli appalti internazionali (IPI), che contribuirà a far fronte alla mancanza di condizioni di parità nei mercati mondiali degli appalti.
L'IPI è uno strumento di offensiva commerciale che mira a fornire all'UE la leva negoziale necessaria per aprire i mercati degli appalti dei paesi terzi e garantire l'accesso e condizioni di parità alle imprese dell'UE in tali mercati.
"L'UE sarà ora meglio attrezzata per difendere le imprese europee dalle pratiche discriminatorie e restrittive applicate da alcuni dei suoi principali partner. Se il mercato degli appalti di un paese terzo viene chiuso alle imprese dell'UE, l'UE potrebbe chiudere segmenti del proprio mercato degli appalti in risposta. Un mercato degli appalti aperto aumenterà la concorrenza e la trasparenza, ridurrà il costo dei beni e dei servizi pubblici per i contribuenti e ridurrà al minimo il rischio di corruzione". Così ha commentato Augusto Santos Silva, Ministro di Stato e degli Affari Esteri del Portogallo
L'IPI consentirebbe all'UE di limitare o escludere, caso per caso, l'accesso ai suoi mercati degli appalti pubblici da parte di operatori economici originari di paesi che applicano misure restrittive o discriminatorie alle imprese dell'UE. - (PRIMAPRESS)
L'IPI è uno strumento di offensiva commerciale che mira a fornire all'UE la leva negoziale necessaria per aprire i mercati degli appalti dei paesi terzi e garantire l'accesso e condizioni di parità alle imprese dell'UE in tali mercati.
"L'UE sarà ora meglio attrezzata per difendere le imprese europee dalle pratiche discriminatorie e restrittive applicate da alcuni dei suoi principali partner. Se il mercato degli appalti di un paese terzo viene chiuso alle imprese dell'UE, l'UE potrebbe chiudere segmenti del proprio mercato degli appalti in risposta. Un mercato degli appalti aperto aumenterà la concorrenza e la trasparenza, ridurrà il costo dei beni e dei servizi pubblici per i contribuenti e ridurrà al minimo il rischio di corruzione". Così ha commentato Augusto Santos Silva, Ministro di Stato e degli Affari Esteri del Portogallo
L'IPI consentirebbe all'UE di limitare o escludere, caso per caso, l'accesso ai suoi mercati degli appalti pubblici da parte di operatori economici originari di paesi che applicano misure restrittive o discriminatorie alle imprese dell'UE. - (PRIMAPRESS)