Consiglio europeo: aiuti all’Ucraina, sanzioni alla Russia e Green Deal ma rinviate a marzo le decisioni per questione migranti
- di RED-ROM
- in Europa
(PRIMAPRESS) - BRUXELLES - Le conclusioni del Consiglio Europeo terminato ieri a notte inoltrata, è stata caratterizzata dalla presenza del presidente ucraino Zelensky e degli aiuti per contrastare l’invasione russa.
L'Unione europea ha approvato una settima tranche di sostegno militare a favore dell'Ucraina per un valore di 500 milioni di EUR nell'ambito dello strumento europeo per la pace e ha avviato la missione di assistenza militare dell'Unione europea per la formazione di un primo contingente di 30 000 militari nel 2023. Ciò porta il sostegno militare complessivo fornito dall'Unione europea e dai suoi Stati membri a circa 12 miliardi di euro. Altro argomento chiave il Green Deal con gli obiettivi per l’era delle emissioni zero. Qui, in materia di aiuti di Stato si è stabilito che le procedure devono essere rese più semplici, rapide e prevedibili e devono consentire di fornire rapidamente un sostegno mirato, temporaneo e proporzionato, anche mediante crediti d'imposta, nei settori strategici per la transizione verde che subiscono l'impatto negativo delle sovvenzioni estere o degli elevati prezzi dell'energia. Si dovrebbe inoltre prestare grande attenzione al mantenimento della competitività delle PMI. È necessario mantenere l'integrità del mercato unico e la parità di condizioni al suo interno. “ Il Consiglio europeo invita inoltre ad attuare in modo efficiente gli strumenti dell'UE, quali gli importanti progetti di comune interesse europeo (IPCEI), attraverso una maggiore trasparenza e una razionalizzazione delle procedure, in particolare accelerando le fasi di progettazione e valutazione”. Si legge nel documento finale. Ed infine la questione migranti, per cui non ci sono stati decisioni rilevanti se non dichiarazioni che ormai si ripetono da tempo per il rafforzamento e controllo delle coste. Ma tutto è rinviato al prossimo Consiglio di marzo. - (PRIMAPRESS)
L'Unione europea ha approvato una settima tranche di sostegno militare a favore dell'Ucraina per un valore di 500 milioni di EUR nell'ambito dello strumento europeo per la pace e ha avviato la missione di assistenza militare dell'Unione europea per la formazione di un primo contingente di 30 000 militari nel 2023. Ciò porta il sostegno militare complessivo fornito dall'Unione europea e dai suoi Stati membri a circa 12 miliardi di euro. Altro argomento chiave il Green Deal con gli obiettivi per l’era delle emissioni zero. Qui, in materia di aiuti di Stato si è stabilito che le procedure devono essere rese più semplici, rapide e prevedibili e devono consentire di fornire rapidamente un sostegno mirato, temporaneo e proporzionato, anche mediante crediti d'imposta, nei settori strategici per la transizione verde che subiscono l'impatto negativo delle sovvenzioni estere o degli elevati prezzi dell'energia. Si dovrebbe inoltre prestare grande attenzione al mantenimento della competitività delle PMI. È necessario mantenere l'integrità del mercato unico e la parità di condizioni al suo interno. “ Il Consiglio europeo invita inoltre ad attuare in modo efficiente gli strumenti dell'UE, quali gli importanti progetti di comune interesse europeo (IPCEI), attraverso una maggiore trasparenza e una razionalizzazione delle procedure, in particolare accelerando le fasi di progettazione e valutazione”. Si legge nel documento finale. Ed infine la questione migranti, per cui non ci sono stati decisioni rilevanti se non dichiarazioni che ormai si ripetono da tempo per il rafforzamento e controllo delle coste. Ma tutto è rinviato al prossimo Consiglio di marzo. - (PRIMAPRESS)