Pedaggi stradali Ue: per i mezzi pesanti solo tele-transito entro 8 anni per abbattere le emissioni di CO2
- di Paolo Silvestrelli
- in Europa
(PRIMAPRESS) - BRUXELLES - Raggiunto oggi, dai negoaziatori del Consiglio e del Parlamento europeo, un accordo politico sulle norme rivedute per la tariffazione stradale (direttiva Eurovignette), per affrontare le emissioni di gas serra e altri impatti ambientali, la congestione e il finanziamento delle infrastrutture stradali.
"L'accordo odierno sulla tariffazione stradale, con regole più forti e più ampie e un nuovo schema per affrontare le emissioni di CO2, è un elemento cruciale nella decarbonizzazione dei trasporti e nel raggiungimento degli obiettivi climatici in linea con il Green Deal europeo e l'accordo di Parigi. Incentivando operazioni di trasporto più pulite, fornisce un segnale chiaro e certezza giuridica ai produttori di veicoli e agli autotrasportatori per il prossimo decennio, come richiesto dall'industria, dalle organizzazioni ambientaliste e da altre parti interessate. La conclusione dei negoziati su questa proposta è stata una priorità assoluta per la presidenza portoghese". Cosi si è espresso Pedro Nuno Santos, ministro portoghese delle infrastrutture e degli alloggi, presidente del Consiglio del semestre portoghese.
Nell'accordo sono previsti solo i pedaggi a distanza e diritti di utenza a tempo (vignette).I bolli, quindi saranno gradualmente eliminati per i veicoli pesanti sulla rete centrale TEN-T entro otto anni dall'entrata in vigore della direttiva. Nei casi in cui gli Stati membri applicano un sistema comune di bolli, come il trattato sull'eurovignetta, avranno due anni in più per adattare o sciogliere quel sistema.
Le strade interessate dal phasing-out rappresentano le principali direttrici dove avviene la maggior parte del transito internazionale di veicoli commerciali. Gli Stati membri possono continuare ad applicare bollo su altre parti della loro rete. - (PRIMAPRESS)