La first lady Asma al-Assad con passaporto britannico irrita i londinesi
- di RED-ROM
- in Qui Londra
(PRIMAPRESS) - LONDRA - Dopo l’attacco alla Siria anche da parte della Gran Bretagna, ha riacceso la polemica sul doppio passaporto di Asma al-Assad, la moglie del presidente Bashar. Nata e cresciuta a Londra, Asma al-Assad, ha ancora il passaporto britannico. I parlamentari liberal-democratici già lo scorso anno avevano più volte insistito sulla revoca della cittadinanza alla first lady siriana ed ora il coro di voci che chiede il ritiro del passaporto si è fatto più forte. Asma è stata a lungo considerata una delle prime first lady ad imporre uno stile moderno nel mondo arabo. Da tempo, però, è molto criticata perché mantiene uno spirito frivolo e superficiale in un Paese in guerra ed inoltre, nonostante la sua formazione sia avvenuta tutta in occidente non ha contribuito a nessuna mediazione per impedire che la guerra siriana uccidesse migliaia di civili.In un articolo del 2017 il Guardian,riportava che ad Asma era stata offerta la possibilità di lasciare la Siria, ma la 41enne first lady non aveva voluto perché restare accanto al marito glielo imponevano i suoi valori e principi morali. Affermazioni che farebbero sorridere se la questione non fosse divenuta così tragicaSul suo profilo Istagram che conta 229 mila follower, non una sola foto che faccia richiamo alla guerra se non alcuni scatti con soldatesse dell’esercito siriano in tenuta mimetica ma fuori da ogni contesto di conflitto. Insomma a guardare il social è come se la guerra non esistesse. Cancellato, invece, il profilo Facebook. - (PRIMAPRESS)