La Gran Bretagna si prepara al lockdown con la chiusura di tutti i confini. Il Foreign Office ha invitato gli inglesi all'estero di rientrare
- di Paolo Silvestrelli
- in Qui Londra
(PRIMAPRESS) - LONDRA - Come era prevedibile l’approccio soft del primo ministro Boris Johnson non solo ha visto un impennata dei casi ma ha visto la sua popolarità scendere al minimo storico in questa emergenza sanitaria provocata dal coronavirus.
La sola 'social distancing', dei giorni scorsi non ha funzionato ed ha prodotto lo stesso errore di comunicazione fatto in Italia quando l’epidemia stava muovendo i primi passi. Ma la vecchia Inghilterra non ha fatto tesoro dell’esperienza italiana e si mossa come se loro avessero anticorpi speciali.
Ieri il Foreign Office, aveva chiesto ai cittadini all'estero di rientrare il prima possibile lasciando intendere che nelle prossime 24 ore si potrebbero chiudere completamente i confini e attivare il lockdown. Una misura in qualche modo anticipata anche dal ministro della Salute, Matt Hancock, che ha parlato di un “modello Italia”.
La Gran Bretagna è passata da 1.543 a 6.650 casi in una sola settimana in cui si sono contati oltre 50 decessi. In un discorso alla nazione trasmesso in tv da Downing Street, Johnson ha annunciato misure senza precedenti, chiedendo alla popolazione di rimanere in casa e chiudendo pub e negozi non essenziali. "Devo dare al popolo britannico istruzioni molto semplici", ha affermato il primo ministro. "Dovete stare a casa", è il sunto di misure e restrizioni in vigore per le prossime tre settimane. In questo comunicazione, almeno, il ritardatario Johnson è apparso molto più efficace. - (PRIMAPRESS)
La sola 'social distancing', dei giorni scorsi non ha funzionato ed ha prodotto lo stesso errore di comunicazione fatto in Italia quando l’epidemia stava muovendo i primi passi. Ma la vecchia Inghilterra non ha fatto tesoro dell’esperienza italiana e si mossa come se loro avessero anticorpi speciali.
Ieri il Foreign Office, aveva chiesto ai cittadini all'estero di rientrare il prima possibile lasciando intendere che nelle prossime 24 ore si potrebbero chiudere completamente i confini e attivare il lockdown. Una misura in qualche modo anticipata anche dal ministro della Salute, Matt Hancock, che ha parlato di un “modello Italia”.
La Gran Bretagna è passata da 1.543 a 6.650 casi in una sola settimana in cui si sono contati oltre 50 decessi. In un discorso alla nazione trasmesso in tv da Downing Street, Johnson ha annunciato misure senza precedenti, chiedendo alla popolazione di rimanere in casa e chiudendo pub e negozi non essenziali. "Devo dare al popolo britannico istruzioni molto semplici", ha affermato il primo ministro. "Dovete stare a casa", è il sunto di misure e restrizioni in vigore per le prossime tre settimane. In questo comunicazione, almeno, il ritardatario Johnson è apparso molto più efficace. - (PRIMAPRESS)