Piero Amato (PSI) incontra Mimmo Fulciniti (Nuovo PSI) per ricomporre la diaspora socialista e ripartire dalla provincia da Catanzaro
- di RED COM
- in Calabria
(PRIMAPRESS) - CATANZARO - Dopo la nomina di Piero Amato a Commissario Provinciale del PSI si è svolto un importante incontro fra lo stesso Amato e Mimmo Fulciniti, responsabile del Nuovo PSI.
Già nel 2007, nel corso della conferenza organizzativa della Costituente Socialista, si era tentato di ricomporre la “diaspora socialista”, nella convinzione della necessità, per il paese, della presenza di un partito di ispirazione riformista e socialdemocratica, che avesse nel Socialismo Europeo il proprio riferimento.
Nella Provincia di Catanzaro molti tentativi di ricomposizione sono svaniti, ed appare oggi urgente e necessario puntare al rilancio del Partito Socialista, anche per aderire alle molteplici spinte provenienti da ex-militanti, giovani ed iscritti, in una Provincia in cui il Partito ha storicamente raggiunto percentuali elevate.
In Europa il PSE, in contrapposizione al PPE , rappresenta la matrice riformista e socialdemocratica che, fin dalla sua nascita, si è caratterizzata per battaglie di democrazia a favore dei bisogni della gente, contro ogni tipo di dittatura e limitazione di libertà imposta alle popolazioni.
La storia ha fatto giustizia visto che, sia a livello europeo che mondiale, ancora oggi è motivo di orgoglio dirsi socialista, a differenza di quanto avviene per coloro che hanno remore a fare riferimento ad altri partiti, dopo evidenti soprusi, limitazioni e gli insuccessi di tante dittature.
L'ambizione è di poter oggi ricomporre la diaspora attraverso un appello rivolto ad una ampia area riformista ed autonomista, dando un contributo a tutti i livelli contro coloro i quali, nascosti dietro le sigle dei partiti, intendono imporre le proprie volontà, bypassando ogni tipo di sereno confronto.
A giorni sarà convocata una assemblea costituente provinciale per organizzare un'autorevole e qualificata presenza socialista sul territorio catanzarese. - (PRIMAPRESS)
Già nel 2007, nel corso della conferenza organizzativa della Costituente Socialista, si era tentato di ricomporre la “diaspora socialista”, nella convinzione della necessità, per il paese, della presenza di un partito di ispirazione riformista e socialdemocratica, che avesse nel Socialismo Europeo il proprio riferimento.
Nella Provincia di Catanzaro molti tentativi di ricomposizione sono svaniti, ed appare oggi urgente e necessario puntare al rilancio del Partito Socialista, anche per aderire alle molteplici spinte provenienti da ex-militanti, giovani ed iscritti, in una Provincia in cui il Partito ha storicamente raggiunto percentuali elevate.
In Europa il PSE, in contrapposizione al PPE , rappresenta la matrice riformista e socialdemocratica che, fin dalla sua nascita, si è caratterizzata per battaglie di democrazia a favore dei bisogni della gente, contro ogni tipo di dittatura e limitazione di libertà imposta alle popolazioni.
La storia ha fatto giustizia visto che, sia a livello europeo che mondiale, ancora oggi è motivo di orgoglio dirsi socialista, a differenza di quanto avviene per coloro che hanno remore a fare riferimento ad altri partiti, dopo evidenti soprusi, limitazioni e gli insuccessi di tante dittature.
L'ambizione è di poter oggi ricomporre la diaspora attraverso un appello rivolto ad una ampia area riformista ed autonomista, dando un contributo a tutti i livelli contro coloro i quali, nascosti dietro le sigle dei partiti, intendono imporre le proprie volontà, bypassando ogni tipo di sereno confronto.
A giorni sarà convocata una assemblea costituente provinciale per organizzare un'autorevole e qualificata presenza socialista sul territorio catanzarese. - (PRIMAPRESS)