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Arredamento green e di design: l’industrial style tra design e sostenibilità

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  • in Veneto
(PRIMAPRESS) - ROMA - Continua a crescere nella gente la coscienza di quanto sia importante difendere l’ambiente. Infatti sono sempre di più quelli che stanno adottando uno stile di vita ecocompatibile. Una tendenza che ormai tocca tanti settori, tra cui anche l’arredamento. Vediamo in che maniera.

Arredare green un appartamento vuol dire fare delle scelte che non riguardano solo il materiale. Certo prendere mobili realizzati con elementi naturali è molto importante, proprio perché sono riciclabili. Ma è una scelta ecosostenibile anche acquistare arredi fatti con pezzi recuperati, e che possano essere riutilizzati più volte. E poi evitare di usare prodotti tossici, e inquinanti, dovrebbe essere sempre alla base delle scelte da fare per rispettare un impegno green.

Prendere mobili e arredi in legno, ad esempio, è una scelta ottima, ma è importante che sia presente la certificazione FSC, che garantisce la gestione responsabile delle foreste. Poi ci sono tutti gli arredi provenienti dagli scarti di materiale lapideo, come pietra e marmo, oppure realizzati con materiali alternativi, come paglia e cartone, o il bambù e i resti delle lavorazioni del legno.

Ma esistono prodotti industriali, come l’acciaio, che sono perfettamente riciclabili ed ecocompatibili. Adottare uno stile industriale per l’arredamento d’altronde non è una novità, ma un’abitudine che risale agli anni ’50. Fu proprio Andy Warhol a lanciarlo a New York con la sua Factory, riutilizzando gli spazi inutilizzati delle ex-fabbriche, gli uffici vuoti, i magazzini abbandonati. Il suo infatti volle essere un segnale preciso, e cioè quello di muoversi nella direzione del riuso e del recupero degli spazi esistenti, in alternativa alla costruzione di nuovi edifici. Un segnale indirizzato anche, ovviamente, al riuso dei materiali come l’acciaio, sia per l’arredo che per l’edilizia. Proprio l’acciaio infatti, oggi troppo facilmente sottovalutato, possiede grandi doti, ed è interamente riciclabile.

Va detto infatti che, soprattutto quando si parla dell’acciaio inossidabile, questo materiale è utilizzato per mille scopi diversi. Inoltre in Italia troviamo alcuni esempi di alta qualità in cui vengono ancora oggi utilizzate tecniche semiartigianali, come quelle per la lavorazione dei tubi per creare prodotti destinati a molti settori, dall’industria sportiva all’arredamento industriale.

L’acciaio infatti, oltre ad essere utilizzato con ottimi risultati come complemento d’arredo, è anche uno dei materiali più riciclati. Come arredo è davvero capace di toccare livelli di grande raffinatezza, e mantenere una qualità impareggiabile. Un materiale che non teme la ruggine, e che possiede anche doti di grande resistenza, accoppiata ad una leggerezza eccezionale. E non solo, perché ha anche un’ottima risposta agli urti e al calore, e la sua manutenzione è molto semplice.

Infine, insieme al vetro e all’alluminio, è anche il materiale più riciclato, tanto da essere considerato pressoché inconsumabile. Tra l’altro, riciclare l’acciaio, vuol dire anche limitare il consumo del carbone, che viene impiegato per la sua produzione ex-novo, risparmiare in energia, ridurre lo spreco di materie prime, e abbattere anche l’emissione dei gas serra, sprigionati dalla lavorazione. - (PRIMAPRESS)