Biden story: dalle gaffes del discorso dell’Alleanza NATO al congelamento dei fondi elettorali
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - WASHINGTON- Il documento finale del summit dell'Alleanza NATO con gli auti all'Ucraina e le soluzioni di trattative per il conflitto in MediOriente è pieno di incognite. Nel caso del conflitto russo-ucraino si sono prese misure ma restando prudenti a non innescare pericolosi meccanismi accelerando sul processo d'ingresso dell'Ucraina in Europa e nell'Alleanza perchè questo significherebbe l'entrata in guerra della stessa Alleanza con la Russia con il conflitto ancora in corso. E su queso si discute ancora per non creare situazioni di scontro tra potenze nucleari. Ma accanto a questi fragili equilibri c'è la questione del presidente USA Biden che proprio nel suo discorso conclusivo di ieri della NATO aveva riacceso il sospetto per qualche problema di troppo di una senilità progressiva. Un allarme che da mesi sta tormentando il Partito Democratico per sostituirlo nella candidatura delle prossime presidenziali. Una richiesta di sistituzione che arriva soprattutto dai sostenitori finanziari dei Dem. Le settimane scorse era stata l'erede del colosso Walt Disney a dichiare che non avrebbe più sostenuto la candidatura di Biden ed ora arriva un ulteriore annuncio di un congelamento di 90 milioni di dollari finché il presidente resterà in corsa. Nonostante le crescenti pressioni affinché si ritiri, tuttavia, Biden non molla: "Correrò e vincerò", aveva assicurato durante un evento in Michigan. "Trump lavora per le grandi aziende farmaceutiche e petrolifere, io per gli americani", ha poi detto il presidente. - (PRIMAPRESS)