Caro-gas: ecco la ricetta dell’Ue presentata a Strasburgo da Ursula von der Leyen
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - STRASBURGO - La presidente della Commissione Ursula von der Leyen ha presentato il suo piano per il caro-gas. "Siamo preparati per l’inverno, introdurremo un meccanismo temporaneo per limitare i prezzi eccessivi". Lo ha detto la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, in conferenza stampa a Strasburgo rispondendo a chi gli chiede se, con le nuove misure, Bruxelles non abbia timore che Mosca tagli totalmente il gas. Ed ha aggiunto: "Gli impianti di stoccaggio di gas in Europa sono al 92%. La quota russa del gas via gasdotto è scesa al 9%, i 2/3 delle forniture russe è stato tagliato. Grazie a tutto questo siamo preparati per affrontare l'inverno". "Ora possiamo affrontare i prezzi eccessivi e volatili con maggiore sicurezza".
Sarà utile considerare l'estensione alla Ue del modello iberico praticato in Spagna e Portogallo per limitare il prezzo dell'elettricita' (con l'intervento pubblico a copertura della differenza tra il prezzo di mercato e il prezzo praticato ai consumatori). 'Crediamo meriti di essere approfondito, dobbiamo rispondere un paio di questioni aperte, occorre guardare ai dettagli sul modo in cui renderlo operativo a livello Ue', ha detto con der Leyen. Tale soluzione e' stata contrastata da diversi paesi tra cui l'Italia per due motivi: da un lato perche' non tutti gli stati hanno lo spazio di bilancio per finanziarie un intervento di sussidio di questa natura (non esistendo un fondo specifico comune), dall'altro lato di un prezzo sussidiato da uno stato possono beneficiare acquirenti di un altro stato. - (PRIMAPRESS)
Sarà utile considerare l'estensione alla Ue del modello iberico praticato in Spagna e Portogallo per limitare il prezzo dell'elettricita' (con l'intervento pubblico a copertura della differenza tra il prezzo di mercato e il prezzo praticato ai consumatori). 'Crediamo meriti di essere approfondito, dobbiamo rispondere un paio di questioni aperte, occorre guardare ai dettagli sul modo in cui renderlo operativo a livello Ue', ha detto con der Leyen. Tale soluzione e' stata contrastata da diversi paesi tra cui l'Italia per due motivi: da un lato perche' non tutti gli stati hanno lo spazio di bilancio per finanziarie un intervento di sussidio di questa natura (non esistendo un fondo specifico comune), dall'altro lato di un prezzo sussidiato da uno stato possono beneficiare acquirenti di un altro stato. - (PRIMAPRESS)