Covid: le reazioni della Cina al test chiesto da molti paesi Ue e agli aiuti con vaccini
- di RED-ROM
- in Mondo
(PRIMAPRESS) - PECHINO - Le reazioni dell'Ue e di molti paesi al 'liberi tutti' della Cina che ha consentito l'outgoing dei suoi cittadini anche se positivi alle varianti Omicron, ha fatto innervosire il colosso asiatico. "La Cina ha una capacità di produzione di vaccini anticovid anuale di oltre 7 mld di dosi e una produzione annua di oltre 5,5 mld di dosi che soddisfano le esigenze di garantire che le persone idone alla vaccinazione abbiano accesso ai vaccini Covid".Così la portavoce del ministero degli Esteri cinese,Ning, ha risposto all'offerta Ue di vaccini gratis."La situazione Covid in Cina è prevedibile e sotto controllo"ha aggiunto. Pechino ha anche condannato l'obbligo di test Covid solo a persone in arrivo dalla Cina, definendolo "inaccettabile" ma dimenticando troppo in fretta chi ha dato origine alla pandemia.
Intanto dall'European Centre for disease prevention and control, continua ad arrivare la certezza che "non si prevede che l'ondata di casi Covid in Cina influirà sulla situazione epidemiologica del Covid nell'Ue e nello spazio economico europeo". "Le varianti che circolano in Cina sono già quelle nell'Ue e,in quanto tali,non rappresentano un pericolo per la risposta immunitaria dei cittadini" che hanno elevati livelli di immunità e vaccinazione. - (PRIMAPRESS)
Intanto dall'European Centre for disease prevention and control, continua ad arrivare la certezza che "non si prevede che l'ondata di casi Covid in Cina influirà sulla situazione epidemiologica del Covid nell'Ue e nello spazio economico europeo". "Le varianti che circolano in Cina sono già quelle nell'Ue e,in quanto tali,non rappresentano un pericolo per la risposta immunitaria dei cittadini" che hanno elevati livelli di immunità e vaccinazione. - (PRIMAPRESS)