Covid: Regno Unito e Russia colpiti dalla terza ondata. Italia regge nella nuova mappa Ecdc
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - ROMA - Se l’Italia, come aveva anche sottolineato il premier Draghi nei giorni scorsi sta reagendo ad una ripresa della circolazione del virus in molti paesi a cominciare dal Regno Unito. Johnson, come è sua abitudine dall’inizio della pandemia, tende ancora a minimizzare dicendo che non c'è assolutamente niente che indichi che il Regno Unito entrerà in un nuovo lockdown questo inverno. Ma poi aggiunge che il governo farà "qualunque cosa per proteggere la popolazione". Nelle ultime 24 ore, in Gran Bretagna si sono registrati 49.298 contagi e 180 morti per il Covid-19. E' il decimo giorno consecutivo in cui vi sono più di 40mila contagi e ieri se ne erano registrati 52mila. I virologi britannici, nonostante le parole di Johnson, temono in una terza ondata. Non sta meglio la Russia che ha dovuto far incrociare le braccia agli operai nelle aziende per evitare di far correre più velocemente il virus nelle fabbriche messe ora in lockdown per 9 giorni.
In Italia la copertura vaccinale oltre l’81% e l’esplosione di tamponi per effetto della norma della certificazione verde obbligatoria, introdotta per entrare a lavoro, sembra aver funzionato. Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, infatti, osserva un continuo miglioramento anche nella mappa dell'Ecdc sull'incidenza del Covid in Europa. I nuovi ingressi di Emilia-Romagna, Lazio, Valle D'Aosta e Basilicata portano a 12 le regioni italiane verdi. Rispetto alla scorsa settimana passa invece da verde a giallo il Friuli Venezia Giulia, che raggiunge nella fascia di rischio moderato la provincia autonoma di Bolzano, Veneto, Toscana, Marche, Campania, Calabria e Sicilia. - (PRIMAPRESS)