Elezioni europee: Forza Italia sostiene von Der Leyen ma Coldiretti avverte "Attenzione al Green Deal"
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - ROMA - Dal 6 al 9 giugno si terranno le elezioni per rinnovare il Parlamento Ue a Bruxelles e naturalmente è già iniziata la campagna elettorale che dovrà assicurare gli equilibri tra gli schieramenti di Cristianodemocratici e conservatori ed il fronte dei Socialdemocratici e progressisti.
Forza Italia ha già anticipato il suo sostegno all'uscente Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, la 65enne rappresentante tedesca che fa capo al PPE e tra le sostenitrici più convinte del New Green Deal, che in questa legislatura ha accelerato su rigide politiche ambientali.
"Ursula von der Leyen ha rappresentato in questi anni un punto di equilibrio alla presidenza della Commissione e una garanzia per il Partito Popolare Europeo. Inoltre, crede fermamente nei valori di un’Europa forte e coesa. Insieme a lei abbiamo una visione che vogliamo sviluppare e realizzare nei prossimi anni, che passa da serie politiche di contrasto all’immigrazione illegale ad una revisione del Green Deal - fortemente ideologico nella sua origine - per arrivare all’istituzione di un Commissario europeo alla Difesa. Forza Italia si riconosce in questo percorso ed è per questo che, come ha annunciato oggi il nostro segretario nazionale Antonio Tajani, la sosterrà per un secondo mandato”. E’ quanto dichiara in una nota la vicepresidente del gruppo alla Camera dei Deputati e responsabile del dipartimento esteri di Forza Italia, Deborah Bergamini.
Sostegno, dunque, ma parlando di una "revisione" del Green Deal ritenuta più ragionevole e con i piedi per terra. Perchè non sempre la "verde" Ursula ha fatto i conti con ritardi non risolvibili tutti in una volta come rileva Coldiretti. "Le follie europee rischiano di tagliare 1/3 della produzione di cibo Made in Italy, tra normative ideologiche e senza freni che rischiano di stravolgere per sempre lo stile alimentare degli italiani favorendo le importazioni dall’estero. E’ quanto afferma la Coldiretti in occasione della conferenza stampa a Berlino della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, sul tema del Green Deal e delle politiche agricole. Proprio per fermare una pericolosa deriva e ottenere risposte rispetto alle esigenze degli agricoltori italiani, il 26 febbraio la Coldiretti manifesterà a Bruxelles dove è in programma il Consiglio dei Ministri dell’Agricoltura per la presentazione della nuova proposta sulla Pac. Gli agricoltori tornano a manifestare nella capitale belga dopo aver ottenuto il ritiro della direttiva agroafarmaci in seguito alla protesta del 1° febbraio scorso.
Sotto accusa ci sono le politiche europee che stanno causando gravi danni all’agricoltura italiana, dal divieto delle insalate in busta e dei cestini di pomodoro all’arrivo nel piatto degli insetti, dalll’idea di equiparare alcune tipologie di allevamenti, anche di piccole/medie dimensioni, alle attività industriali al nutriscore che boccia le eccellenze Made in Italy, dal via libera alle etichette allarmistiche sulle bottiglie di vino all’eliminazione della pescva a strascico, dal permesso alla vendita del prosek croato e agli altri falsi fino alla possibilità di importare grano dal Canada dove si coltiva con l’uso di glifosato secondo modalità vietate in Italia. - (PRIMAPRESS)
Forza Italia ha già anticipato il suo sostegno all'uscente Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, la 65enne rappresentante tedesca che fa capo al PPE e tra le sostenitrici più convinte del New Green Deal, che in questa legislatura ha accelerato su rigide politiche ambientali.
"Ursula von der Leyen ha rappresentato in questi anni un punto di equilibrio alla presidenza della Commissione e una garanzia per il Partito Popolare Europeo. Inoltre, crede fermamente nei valori di un’Europa forte e coesa. Insieme a lei abbiamo una visione che vogliamo sviluppare e realizzare nei prossimi anni, che passa da serie politiche di contrasto all’immigrazione illegale ad una revisione del Green Deal - fortemente ideologico nella sua origine - per arrivare all’istituzione di un Commissario europeo alla Difesa. Forza Italia si riconosce in questo percorso ed è per questo che, come ha annunciato oggi il nostro segretario nazionale Antonio Tajani, la sosterrà per un secondo mandato”. E’ quanto dichiara in una nota la vicepresidente del gruppo alla Camera dei Deputati e responsabile del dipartimento esteri di Forza Italia, Deborah Bergamini.
Sostegno, dunque, ma parlando di una "revisione" del Green Deal ritenuta più ragionevole e con i piedi per terra. Perchè non sempre la "verde" Ursula ha fatto i conti con ritardi non risolvibili tutti in una volta come rileva Coldiretti. "Le follie europee rischiano di tagliare 1/3 della produzione di cibo Made in Italy, tra normative ideologiche e senza freni che rischiano di stravolgere per sempre lo stile alimentare degli italiani favorendo le importazioni dall’estero. E’ quanto afferma la Coldiretti in occasione della conferenza stampa a Berlino della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, sul tema del Green Deal e delle politiche agricole. Proprio per fermare una pericolosa deriva e ottenere risposte rispetto alle esigenze degli agricoltori italiani, il 26 febbraio la Coldiretti manifesterà a Bruxelles dove è in programma il Consiglio dei Ministri dell’Agricoltura per la presentazione della nuova proposta sulla Pac. Gli agricoltori tornano a manifestare nella capitale belga dopo aver ottenuto il ritiro della direttiva agroafarmaci in seguito alla protesta del 1° febbraio scorso.
Sotto accusa ci sono le politiche europee che stanno causando gravi danni all’agricoltura italiana, dal divieto delle insalate in busta e dei cestini di pomodoro all’arrivo nel piatto degli insetti, dalll’idea di equiparare alcune tipologie di allevamenti, anche di piccole/medie dimensioni, alle attività industriali al nutriscore che boccia le eccellenze Made in Italy, dal via libera alle etichette allarmistiche sulle bottiglie di vino all’eliminazione della pescva a strascico, dal permesso alla vendita del prosek croato e agli altri falsi fino alla possibilità di importare grano dal Canada dove si coltiva con l’uso di glifosato secondo modalità vietate in Italia. - (PRIMAPRESS)