Myanmar: dopo l'Unione Europea arriva anche la condanna del G7 alla violazione dei diritti umani
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - ROMA - I ministri degli Esteri dei Paesi G7 "condannano con fermezza" le violenze dell'esercito birmano sui manifestanti e chiedono con urgenza "il rispetto dei diritti umani e della legge internazionale". "L'uso di proiettili contro persone indifese è inaccettabile. Chiunque risponda con violenza a proteste pacifiche deve renderne conto", si legge nel comunicato firmato da Usa, Canada, Francia, Germania, Gran Bretagna, Giappone e Italia. - (PRIMAPRESS)