Vertice Russia-Africa di San Pietroburgo: dalle promesse del grano di Putin alla presenza di Prighozin
- di RED-ROM
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(PRIMAPRESS) - SAN PIETROBURGO - Si chiuderà oggi 28 luglio la seconda giornata del vertice Russia-Africa di San Pietroburgo con un insolito Putin sorridente e cerimoniosi nei confronti dei leader del continente promettendo loro grano a prezzi stracciati. L'appoggio dei 54 paesi è strategico nelle votazioni alle Nazioni unite ed è l'obiettivo del presidente russo.
"La Russia sta facendo tutto il possibile per evitare una crisi alimentare globale", ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin ai capi di stato e ai delegati dei paesi africani presenti al vertice Russia-Africa di San Pietroburgo. Un'evento di due giorni durante il quale Putin cercherà di rafforzare i legami di Mosca con i governi del continente, in cui l'influenza russa è già piuttosto presente.
Putin ha incolpato l'Occidente per il fallimento dell'accordo sui cereali del mar Nero, vitale per la sicurezza alimentare di molte nazioni africane. Il patto consentiva all'Ucraina di esportare grano senza temere attacchi. É rimasto in vigore per un anno, fino a quando la Russia si è ritirata denunciando il mancato rispetto dei patti da parte dell'Occidente.
Intanto a sorpresa al vertice è ricomparso il capo dei mercenari di Wagner, Prigozhin intrattenersi con alcuni leader africani. Da più parti si era detto che Prigozhin dopo la chiusura di Mosca si era spostato proprio in alcune aree africande dove sono attivi conflitti. Lo stesso golpe in Nigeria ha fatto pensare ad un possibile appoggio della Russia. - (PRIMAPRESS)
"La Russia sta facendo tutto il possibile per evitare una crisi alimentare globale", ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin ai capi di stato e ai delegati dei paesi africani presenti al vertice Russia-Africa di San Pietroburgo. Un'evento di due giorni durante il quale Putin cercherà di rafforzare i legami di Mosca con i governi del continente, in cui l'influenza russa è già piuttosto presente.
Putin ha incolpato l'Occidente per il fallimento dell'accordo sui cereali del mar Nero, vitale per la sicurezza alimentare di molte nazioni africane. Il patto consentiva all'Ucraina di esportare grano senza temere attacchi. É rimasto in vigore per un anno, fino a quando la Russia si è ritirata denunciando il mancato rispetto dei patti da parte dell'Occidente.
Intanto a sorpresa al vertice è ricomparso il capo dei mercenari di Wagner, Prigozhin intrattenersi con alcuni leader africani. Da più parti si era detto che Prigozhin dopo la chiusura di Mosca si era spostato proprio in alcune aree africande dove sono attivi conflitti. Lo stesso golpe in Nigeria ha fatto pensare ad un possibile appoggio della Russia. - (PRIMAPRESS)