Biografilm Festival, il cinema biografico celebra dieci anni
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- in Cinema & Teatro
(PRIMAPRESS) - BOLOGNA - la decima edizione del Biografilm Festival, la rassegna bolognese dedicata al film biografico, inaugurata lo scorso 6 Giugno, ha aperto oggi la sua selezione di pellicole con il nuovo film di Kevin MacDonald, L’ultimo re di Scozia e Marley mentre questa sera, per per la sezione Biografilm Europa sarà proiettato How I Live Now, metafora con sfondo terroristico del chi salvereste per primi in caso di un attentato.
In cartellone oggi anche una "storia piccola" così come la ha definita il regista del Toro di Wall Street, Nello Correale. E' la singolare e sorprendente storia della grande scultura del toro che campeggia nella piazza dello Stock Market di New York. Come è arrivata fin lì quella scultura? Dalla caparbietà di Arturo da Modica, scultore che negli anni 80 decide, senza alcuna autorizzazione di scaricare dinanzi all'edificio di Wall Strett, un gigantesco toro in bronzo che simboleggia la chiusura in positivo della borsa newyorchese. Altra biografia collocata negli anni '50 è quella firmata da Alessandra Bonavina che traccia un ritratto di Clare Boothe Luce, la prima ambasciatrice Usa della storia diplomatica che arrivò in Italia nel 53 per l'attuazione del Piano Marshall. Personaggio poliedrico che prima di vestire i panni di Ambasciatrice a Roma, fu direttrice di Vanity Fair è inviata di guerra per Life ma fu anche la lady che fece arrivare nella città capitolina le star del cinema internazionale e sdoganò la moda italiana negli States.
La programmazione continua nei prossimi giorni: giovedì 12 giugno Biografilm porterà in sala il nuovo film con Nicolas Cage, Joe di David Gordon Green, già presentato in concorso all'ultima Mostra del Cinema di Venezia. Cage interpreta Joe Ransom, l’irascibile ex detenuto che prova a lasciarsi alle spalle un passato oscuro, vivendo una vita semplice anche se non ineccepibile: il lavoro in segheria di giorno, lo stordimento dell’alcol di notte. Tutto si stravolge quando il quindicenne Gary arriva in città, disperatamente in cerca di un lavoro. Joe tenta di proteggere il ragazzo, vedendo nel futuro di Gary una via di fuga dal proprio passato, una impossibile espiazione. Un film duro che parla di amicizia, violenza e redenzione, tratto dal romanzo di culto di Larry Brown. - (PRIMAPRESS)
In cartellone oggi anche una "storia piccola" così come la ha definita il regista del Toro di Wall Street, Nello Correale. E' la singolare e sorprendente storia della grande scultura del toro che campeggia nella piazza dello Stock Market di New York. Come è arrivata fin lì quella scultura? Dalla caparbietà di Arturo da Modica, scultore che negli anni 80 decide, senza alcuna autorizzazione di scaricare dinanzi all'edificio di Wall Strett, un gigantesco toro in bronzo che simboleggia la chiusura in positivo della borsa newyorchese. Altra biografia collocata negli anni '50 è quella firmata da Alessandra Bonavina che traccia un ritratto di Clare Boothe Luce, la prima ambasciatrice Usa della storia diplomatica che arrivò in Italia nel 53 per l'attuazione del Piano Marshall. Personaggio poliedrico che prima di vestire i panni di Ambasciatrice a Roma, fu direttrice di Vanity Fair è inviata di guerra per Life ma fu anche la lady che fece arrivare nella città capitolina le star del cinema internazionale e sdoganò la moda italiana negli States.
La programmazione continua nei prossimi giorni: giovedì 12 giugno Biografilm porterà in sala il nuovo film con Nicolas Cage, Joe di David Gordon Green, già presentato in concorso all'ultima Mostra del Cinema di Venezia. Cage interpreta Joe Ransom, l’irascibile ex detenuto che prova a lasciarsi alle spalle un passato oscuro, vivendo una vita semplice anche se non ineccepibile: il lavoro in segheria di giorno, lo stordimento dell’alcol di notte. Tutto si stravolge quando il quindicenne Gary arriva in città, disperatamente in cerca di un lavoro. Joe tenta di proteggere il ragazzo, vedendo nel futuro di Gary una via di fuga dal proprio passato, una impossibile espiazione. Un film duro che parla di amicizia, violenza e redenzione, tratto dal romanzo di culto di Larry Brown. - (PRIMAPRESS)
