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CINEMA: ANTEPRIMA DI “LA MIA VITA E’ UNO ZOO” ALLO ZOOMARINE

(PRIMAPRESS) - lamiavitazoo ROMA - Nella risposta che Benjamin Mee, il personaggio interpretato da Matt Damon, dà alla figlia Rosie, c’è il senso e la sintesi del blockbuster hollywoodiano “La mia vita è uno zoo”, del regista Cameron Crowe, che viene presentato oggi al teatro Adriano di Roma, in un’anteprima a inviti promossa da Bioparco, Zoomarine e Centro di Pet Therapy dell’IDI. Il film, tratto dal romanzo autobiografico “We bought a zoo”, racconta la storia vera di un uomo che, per superare il trauma della morte della moglie, compra uno zoo e ci va a vivere con i propri figli: in una coinvolgente esperienza di pet therapy, praticata su se stesso e la sua famiglia. Per questo, la Fondazione Bioparco e Zoomarine, d’intesa con la Twentieth Century Fox, hanno scelto di far coincidere l’uscita italiana del film con la presentazione dei progetti sperimentali di sostegno ai bambini autistici, che le due strutture portano avanti in maniera distinta, ma parallela, sotto la direzione del Prof. Davide Moscato, neuropsichiatra infantile e direttore del Centro di Pet Therapy dell’IDI. Tutto è cominciato un anno fa, quando un gruppo di bambini tra gli 8 e i 14 anni, affetti da autismo, ha iniziato a frequentare regolarmente, con l’assistenza di genitori e terapeuti, la Baia dei Pinnipedi e la Laguna dei Delfini di Zoomarine, unitamente alla Casa degli Elefanti del Bioparco. â€œL’incontro con animali sorprendenti, come un leone marino di 400 kg - spiega il prof. Moscato -, ha gradualmente aiutato i bambini a emergere dal proprio sommerso, attraverso una spinta emotiva che ha fatto affiorare nuove capacità relazionali. Allo stesso modo, l’opportunità di sfiorare la proboscide di un elefante, nel gesto di porgergli una carota, dall’apposita pedana, costituisce uno stimolo importante a uscire dalla foresta dell’isolamento”. â€œSappiamo bene che la pet therapy, in quanto tale, è praticabile solo con gli animali domestici - aggiunge Tullio Scotti, Direttore Generale del Bioparco, - ma questo film c’insegna che anche la semplice emozione derivante da una frequentazione intensa dello zoo può avere riflessi psicologici, e terapeutici, come nel caso dei nostri appuntamenti, che noi definiamo “a tu per tu con gli animali ”. Alla serata a inviti promossa da IDI, Bioparco e Zoomarine interverranno numerosi parlamentari ed esponenti degli Enti Locali, accompagnati dai propri figli. â€œRingraziamo la Twentieth Century Fox per quest’occasione unica, che ci consente di sensibilizzare le istituzioni sul triplice ruolo di educazione, conservazione e solidarietà sociale svolto dai giardini zoologici – dichiara Paolo Giuntarelli, Presidente della Fondazione Bioparco -. Il cinema, così centrale nell’immaginario del nostro tempo, rappresenta la porta ideale d’accesso nel nostro secondo secolo di storia, all’indomani del primo centenario dello Zoo di Roma, che si è appena concluso e che ha visto la nascita dell’Associazione Amici del Bioparco, presieduta dal giornalista Piero Schiavazzi.” â€œAnche per Zoomarine si tratta di una serata evento – afferma Aurelio Latella, Direttore Generale del celebre parco alle porte di Roma -. Presenteremo infatti ufficialmente il “Trust Onlus Zoomarine per la difesa della biodiversità e la formazione scientifica”, ente giuridico autonomo istituito per valorizzare la proiezione ambientalista e la potenzialità educativa della nostra struttura, visitata ogni anno da sessantamila studenti. Tra le prime realizzazioni, oltre alla pet therapy,abbiamo in cantiere un centro di recupero delle tartarughe e dei cetacei spiaggiati, di cui si avvertiva la mancanza sul litorale laziale”. â€œUn grande ospedale – osserva Padre Aleandro Paritanti, Superiore della Provincia Italiana dei Figli dell’Immacolata Concezione – ha il compito di valorizzare la vocazione sanitaria e solidaristica delle realtà esistenti sul territorio. Per questo, dopo l’esperienza positiva realizzata con Zoomarine, abbiamo ritenuto di coinvolgere una istituzione prestigiosa come il Bioparco, forti di una tradizione specifica, che fa di noi l’unico ospedale italiano con una fattoria degli animali appositamente dedicata alla Pet Therapy”. - (PRIMAPRESS)