Cinema: ecco come cambieranno le regole della Tax Credit. Borgonzoni: “Si renderà il sistema più efficiente”
- di RED-ROM
- in Cinema & Teatro
(PRIMAPRESS) - ROMA - L'annuncio di tagli al cinema del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano aveva sollevato un vespaio per la modalità un pò ruvida con cui l'esponente del governo aveva parlato di fondi erogati a film con incassi da cineforum. In parte lo scossone per il colpo di mannaia al cinema è rientrato ma resta la necessità di una riforma del sistema di sconto fiscale per le produzioni. Le modifiche del governo alla Legge Cinema, dunque, inizieranno dal cambiamento della tax credit: la percentuale di spesa su cui applicare l'agevolazione per le opere cinematografiche è al 40% ma l'aliquota può scendere.
A chiarire come si interverrà è la Sottosegretaria alla Cultura, Lucia Borgonzoni: “La norma serve a poter inserire uno strumento, discusso e in valutazione con tutte le associazioni del comparto audiovisivo, per rendere il sistema più efficiente” - precisa il Sottosegretario di Stato Lucia Borgonzoni, “un descaletor legato agli investimenti. La valutazione parte dal fatto che un film da 30 milioni non può beneficiare di un 40% come uno da 10. Inserire un parametro decrescente senza creare problemi al settore e lasciandolo competitivo rispetto ai mercati nostri diretti competitor”. - (PRIMAPRESS)
A chiarire come si interverrà è la Sottosegretaria alla Cultura, Lucia Borgonzoni: “La norma serve a poter inserire uno strumento, discusso e in valutazione con tutte le associazioni del comparto audiovisivo, per rendere il sistema più efficiente” - precisa il Sottosegretario di Stato Lucia Borgonzoni, “un descaletor legato agli investimenti. La valutazione parte dal fatto che un film da 30 milioni non può beneficiare di un 40% come uno da 10. Inserire un parametro decrescente senza creare problemi al settore e lasciandolo competitivo rispetto ai mercati nostri diretti competitor”. - (PRIMAPRESS)