‘Laggiù qualcuno mi ama’, l’omaggio di Mario Martone alla poetica di Massimo Troisi
- di RED-ROM
- in Cinema & Teatro
(PRIMAPRESS) - BERLINO - C'è un cruccio nella vita professionale del regista napoletano Mario Martone: non essere riuscito a fare un film con il suo 'paesano' Massimo Troisi. È così che il documentario 'Laggiù qualcuno mi ama' dedicato all'attore scomparso diventa un omaggio al suo cinema. Dopo la bresentazione al Festival del Cinema di Berlino, il documentario sarà distribuito, a partire dal 23 febbraio, da Vision. In un gioco accorto di tagli e montaggi nella produzione cinematografica di Troisi, c'è una parabola artistica raccontata con sensibilità e profondità, dall'inizio alla fine, fino a quel Postino che ne ha segnato il successo internazionale, e una candidatura all'Oscar come miglior attore, ma anche la prematura scomparsa. - (PRIMAPRESS)