Lino D'Angiò in scena al teatro Totò
(PRIMAPRESS) - Lino D’Angiò debutta al Teatro Totò di Napoli, dal 10 al 20 marzo 2016, con il nuovo spettacolo “RevoluShow… Vota D’Angiò sindaco”. Dopo aver portato in giro nei teatri della Campania “Da grande voglio fare il Sindaco”, l’attore, autore e trasformista partenopeo approda nella sua città con uno spettacolo/comizio scritto, diretto e interpretato dallo stesso D’Angiò e prodotto da Musicaè Management, con nuove parodie e contenuti inediti. Con un allestimento scenografico impreziosito da proiezioni e led wall, ambientazioni in costante mutamento e l’ausilio di un corpo di ballo e di una colonna sonora ad hoc.
Le elezioni a Sindaco di Napoli sono alle porte. Tra incredibili ritorni, novità e conferme la battaglia elettorale si prospetta incandescente. In questo scenario politico la partita si arricchisce di un nuovo candidato: Lino D’Angiò! L’attore, scherzando sulla sua esperienza nell’aver interpretato da sempre i sindaci (Bassolino, Jervolino, De Luca, De Magistris), si presenta al pubblico/elettore mettendosi in gioco in prima persona. Stavolta sarà lui e non il suo alterego a candidarsi per la poltrona di primo cittadino di Napoli, con la sua lista/movimento: RevoluShow, appunto. In un’epoca complicata, dove c’è tanta confusione, la politica spesso si confonde con l’avanspettacolo. Ci sono sempre meno punti di riferimento ed esempi positivi da seguire. Serve una nuova, vera, rivoluzione. Ma in una società dove i mezzi di comunicazione la fanno da padrone (televisione e talent show, social, giornali e pubblicità) un nuovo rivoluzionario non può che arrivare dall’entertainment! Da qui parte lo spettacolo che, tra monologhi politici e di costume, parodie di canzoni, imitazioni e caratterizzazioni, conduce lo spettatore, o meglio l’elettore, in una girandola di situazioni divertenti e gag esilaranti.
Il candidato Lino D’Angiò deve meritarsi il voto e per convincere il popolo usa tutti i suoi punti di forza. Innanzitutto la conoscenza del tessuto sociale di una città complessa come Napoli. Sul palco passano in rassegna, rimettendosi al giudizio sovrano degli spettatori, non solo i politici, ma anche personaggi dello sport, della musica, della cultura e del mondo ecclesiastico. Da Sarri e De Laurentiis a Diego Armando Maradona, da Massimo Ranieri aGigione e Nino D’Angelo e finanche il Cardinale Sepe. Attraverso le sue interpretazioni e parodie dei personaggi dell’attualità, Lino D’Angiò porta in scena uno show che mette a nudo la realtà circostante, chiedendo al pubblico di partecipare in massa alla prima rivoluzione del terzo millennio. Per cambiare le sorti della città! - (PRIMAPRESS)