Nuovo Olimpo, l’ultimo film di Ferzan Ozpetek debutta alla Festa del Cinema di Roma
- di Paolo Picone
- in Cinema & Teatro
(PRIMAPRESS) - ROMA - Ferzan Ozpetek ci trasporta negli anni '70 con "Nuovo Olimpo", presentato alla Festa del Cinema di Roma e in arrivo su Netflix. Verso la fine degli anni ’70, Enea e Pietro, due giovani dallo sguardo luminoso, si incrociano e nasce un amore intenso. Un inatteso evento li separa, ma il loro amore persiste, resistendo al tempo e alla distanza per tre decenni, nella speranza di un ritrovamento. Ferzan Ozpetek ci narra una storia d'amore che va oltre i due protagonisti: è un omaggio all'amore per il cinema, ai ricordi indimenticabili che costituiscono il mosaico della nostra cultura e sentimento. Ozpetek si ispira a un episodio personale avvenuto molti anni prima, espandendo il racconto in una risonanza collettiva. Con la collaborazione di Gianni Romoli nella sceneggiatura e l'interpretazione di Damiano Gavino e Andrea Di Luigi, arricchita dalla partecipazione speciale di Jasmine Trinca, emerge un romance che assume sfumature melodrammatiche, tipiche delle opere più toccanti di Ozpetek. La colonna sonora vanta la magnifica voce di Mina con "Povero amore".
Alla storia d’amore tra i due ragazzi si intreccia una dedica di passione al cinema in una dimensione metatestuale che vede l’elemento autobiografico scontrarsi con lo storytelling. “Raccontare storie serve a far rivivere delle emozioni” dice Enea, magistralmente interpretato dal talentuoso Damiano Gavino,che debutta nel suo primo film da protagonista regalandoci una performance indimenticabile. Con Nuovo Olimpo Ozpetek confeziona un film sui sentimenti che non concepiscono spazio o tempo. È anche un film sul potere del cinema di cercare legami indissolubili. - (PRIMAPRESS)