Teatro: Fabrizio Gifuni porta in scena a Napoli un monologo sulle ultime parole di Aldo Moro nella sua prigionia
- di RED-ROM
- in Cinema & Teatro
(PRIMAPRESS) - NAPOLI - L'attore e regista Fabrizio Gifuni "Con il vostro irridente silenzio", da giovedì 15 febbraio 2024, porta in scena al Teatro Nuovo di Napoli, le ultime parole di Aldo Moro e l’insieme delle carte scritte nei 55 giorni della sua prigionia: quelle ritrovate o, meglio, quelle fino a noi pervenute.
Con il vostro irridente silenzio attraversa quel memoriale, rievoca quelle parole, incarna quei pensieri. A distanza di oltre quarant’anni, carte alla mano, con una presenza e una profondità straordinarie, l’attore dà corpo allo sdegno dello statista non creduto, non ascoltato, non compreso. Accanto alla rabbia e alla lucida analisi, vi è però anche spazio per parole più dolci, tenere, affettuose rivolte ai familiari.
Dopo essersi confrontato con le scritture e con i mondi di Carlo Emilio Gadda e Pierpaolo Pasolini, Fabrizio Gifuni continua la sua preziosa e tagliente “antibiografia della nazione”, attraverso quello che definisce «un doloroso e ostinato lavoro di drammaturgia che ora si confronta con lo scritto più scabro e nudo della storia d’Italia».
Sostenuto da Nicola Lagioia, direttore del Salone del Libro di Torino, con la collaborazione dello scrittore Christian Raimo e la consulenza storica di Francesco Maria Biscione e Miguel Gotor, Con il vostro irridente silenzio è uno spettacolo che segna una tappa importante della storia del teatro. - (PRIMAPRESS)
Con il vostro irridente silenzio attraversa quel memoriale, rievoca quelle parole, incarna quei pensieri. A distanza di oltre quarant’anni, carte alla mano, con una presenza e una profondità straordinarie, l’attore dà corpo allo sdegno dello statista non creduto, non ascoltato, non compreso. Accanto alla rabbia e alla lucida analisi, vi è però anche spazio per parole più dolci, tenere, affettuose rivolte ai familiari.
Dopo essersi confrontato con le scritture e con i mondi di Carlo Emilio Gadda e Pierpaolo Pasolini, Fabrizio Gifuni continua la sua preziosa e tagliente “antibiografia della nazione”, attraverso quello che definisce «un doloroso e ostinato lavoro di drammaturgia che ora si confronta con lo scritto più scabro e nudo della storia d’Italia».
Sostenuto da Nicola Lagioia, direttore del Salone del Libro di Torino, con la collaborazione dello scrittore Christian Raimo e la consulenza storica di Francesco Maria Biscione e Miguel Gotor, Con il vostro irridente silenzio è uno spettacolo che segna una tappa importante della storia del teatro. - (PRIMAPRESS)