Il Panettone del pastry chef Michele Bonfitto passa ai raggi X della blockchain di pOsti. Un Qr code ne racconta la storia
- di RED-ROM
- in Wine&Food
(PRIMAPRESS) - ROMA – Difficile stabilire chi riuscirà a salire sul gradino più alto di quest’anno come miglior panettone d’Italia. La sfida è sicuramente di alto livello e ciascuno dei pastry chef è in grado di rivisitare la ricetta originale milanese senza perdere di vista i fondamentali per questo prodotto iconico del Natale. Sicuramente tra le proposte da annotare è il Bonfitt, il panettone opera di Michele Bonfitto, del laboratorio Cattive Compagnie a Santa Severa (Roma) e non solo per la qualità del prodotto ma anche per il valore determinato dalla tracciabilità delle materie prime fino al suo processo di lavorazione e cottura attraverso la tecnologia blockchain.
Il celebre dolce natalizio milanese è il più consumato delle festività: la produzione artigianale copre il 52% del comparto e muove 109 milioni di euro su 209 in totale (fonte Nielsen/CSM Bakery Solutions dati Natale 2019/2020).
Bonfitt, nelle sue tre proposte – Classico, Cioccolato, Limone e Cioccolato Bianco - di qualità ne ha davvero tante: le materie prime, sceltissime, tutte italiane (eccetto la vaniglia del Madagascar); la sostenibilità della confezione (carta paglia, adesivi in carta erba, bioplastica degradabile); il valore sociale(la Cooperativa Imago si adopera per persone svantaggiate); gli aspetti salutistici (né conservanti né grassi idrogenati). Il suo ingrediente speciale è la trasparenza: il panettone Bonfitt è il primo panettone sul mercato ad essere completamente tracciato in blockchain dalla startup pOsti. La tecnologia peer to peer che consente di gestire ogni tipo di transazione in modo immediato e senza intermediari, valorizza il gusto sano offrendo assoluta trasparenza sulle materie prime e garanzia sull’identità digitale del laboratorio.
Le informazioni sono fruibili al consumatore attraverso un Qr code riportato sulla confezione: inquadrandolo da smartphone si accede ad una Landing Page che racconta la storia di questo dolce, con un focus sugli aspetti più rilevanti del prodotto. Le informazioni tracciate in blockchain sono contrassegnate dal simbolo per renderle - nel corso dello storytelling - agevolmente identificabili: tutti i dati immessi e codificati sono certi, inalterabili e condivisibili. Il prodotto è ordinabile - nel network di food delivery GIUSTA - sulla web app bonfitt.vedimenu.com.
‘’Il panettone Bonfitt è un prodotto artigianale di grande qualità – commenta Virgilio Maretto, CEO di pOsti-: dagli ingredienti selezionati al rispetto dei tempi di lievitazione al pack green, la tecnologia blockchain ci aiuta a comunicare questo Valore, a far conoscere un processo end to end, rendendolo trasparente a partire dall’identità del laboratorio fino alle informazioni di prodotto. La certificazione digitale genera fiducia nel consumatore e ci aiuta a far crescere la cultura del mangiare consapevole”. - (PRIMAPRESS)
Il celebre dolce natalizio milanese è il più consumato delle festività: la produzione artigianale copre il 52% del comparto e muove 109 milioni di euro su 209 in totale (fonte Nielsen/CSM Bakery Solutions dati Natale 2019/2020).
Bonfitt, nelle sue tre proposte – Classico, Cioccolato, Limone e Cioccolato Bianco - di qualità ne ha davvero tante: le materie prime, sceltissime, tutte italiane (eccetto la vaniglia del Madagascar); la sostenibilità della confezione (carta paglia, adesivi in carta erba, bioplastica degradabile); il valore sociale(la Cooperativa Imago si adopera per persone svantaggiate); gli aspetti salutistici (né conservanti né grassi idrogenati). Il suo ingrediente speciale è la trasparenza: il panettone Bonfitt è il primo panettone sul mercato ad essere completamente tracciato in blockchain dalla startup pOsti. La tecnologia peer to peer che consente di gestire ogni tipo di transazione in modo immediato e senza intermediari, valorizza il gusto sano offrendo assoluta trasparenza sulle materie prime e garanzia sull’identità digitale del laboratorio.
Le informazioni sono fruibili al consumatore attraverso un Qr code riportato sulla confezione: inquadrandolo da smartphone si accede ad una Landing Page che racconta la storia di questo dolce, con un focus sugli aspetti più rilevanti del prodotto. Le informazioni tracciate in blockchain sono contrassegnate dal simbolo per renderle - nel corso dello storytelling - agevolmente identificabili: tutti i dati immessi e codificati sono certi, inalterabili e condivisibili. Il prodotto è ordinabile - nel network di food delivery GIUSTA - sulla web app bonfitt.vedimenu.com.
‘’Il panettone Bonfitt è un prodotto artigianale di grande qualità – commenta Virgilio Maretto, CEO di pOsti-: dagli ingredienti selezionati al rispetto dei tempi di lievitazione al pack green, la tecnologia blockchain ci aiuta a comunicare questo Valore, a far conoscere un processo end to end, rendendolo trasparente a partire dall’identità del laboratorio fino alle informazioni di prodotto. La certificazione digitale genera fiducia nel consumatore e ci aiuta a far crescere la cultura del mangiare consapevole”. - (PRIMAPRESS)