L’Oca nera apre a Chiaia e lancia il panino “Mergellina” che sa di birra e taralli
- di RED COM
- in Wine&Food
(PRIMAPRESS) - NAPOLI - Arriva il panino alla birra e taralli ideato da Alessandro Conte e Francesco Trombetta, cuochi e proprietari de L’Oca nera Burger Station, che hanno aperto a Napoli, in zona Chiaia, una nuova stazione di street food con delivery e asporto. Il panino si chiama “Mergellina”: nell'impasto del bun artigianale ci sono la sugna e il pepe, la maionese è preparata con una riduzione di birra chiara doppio malto ed è farcito con salsiccia di maialino nero, provola impanata con mandorle e funghi spadellati. “Un panino del ricordo e un omaggio a Napoli - spiegano Conte e Trombetta - che rimanda ai chioschetti di Mergellina, dove si andava a comprare birra e taralli da gustare in compagnia guardando il mare”. Alessandro è lo Chef che realizza i panini da lui ideati dopo lunghe prove in cucina, in cui si diverte a creare nuove salse e a combinare ingredienti di ricette italiane a sapori internazionali. Francesco si occupa dei fritti e qui sperimenta le più diverse panature, che possono essere realizzate con cereali, mandorle, pistacchi, miele e altri ingredienti che però tiene segreti. Ricco il menù di panini, crostoni e fritti. Le materie prime sono di stagione, le carni esclusivamente italiane, le salse artigianali, le combinazioni di gusto indovinate ed elaborate. Le maionesi rigorosamente handmade, sono al limone, al basilico, alle noci, ai quattro pepi e al rosmarino. In ogni panino c’è una cucina regionale condita con un pizzico di ingredienti anglosassoni e ogni mese se ne sperimenta uno nuovo. A marzo dopo l’omaggio alla Campania con il panino “Mergellina”, tocca anche al Piemonte con il panino composto da: hamburger di podolica, formaggio toma croccante, rucola, pomodorini e marmellata di bacon.
Sono tre le tipologie di bun utilizzati: artigianale con semi di sesamo per i panini più elaborati, il casereccio, più croccante all’esterno e morbido all’interno, per accogliere i ricchi contorni della cucina tradizionale partenopea e infine quello al carbone vegetale utilizzato per il panino “L’Oca nera” farcito con crema di parmigiana, hamburger di podolica, provola, noci e pesto di basilico. I fritti strizzano l’occhio agli States: originali i donuts di pollo, dove le ciambelle di Homer Simpson diventano salate e poi cheeseball, filetti di pollo Kentucky impanati con i Corn- FlaKes oppure con salsa barbecue e miele, nuggets di pollo, anelli di cipolla, patatine a volontà. Non manca un po’ di tradizione irlandese, proveniente dai panini dello storico L’Oca nera Irish Pub di via Bernini fondato da Francesco Morra. Nel 2018 Alessandro e Francesco hanno preso in gestione la sede take away, la burger station di Via Cilea, per poi approdare a Chiaia in Via Carducci. Anche qui si può gustare il “Donkey” con hamburger, cipolla caramellata, bacon e cheddar, da sempre il panino più richiesto e considerato il cavallo di battaglia. Spiccano anche il “Papen” con hamburger, mortadella, provola e crema di pistacchi di Bronte, il “Chives” con schiacciatina di patate alle erbe, hamburger, provola, maionese al limone e poi hamburger vegani, panini gluten free e delizioso crostoni, come il “Taco” con prosciutto cotto, provola e melanzane grigliate, “Epic” con porchetta, provola e friarielli e “Fat” con prosciutto crudo, insalata, provola e pomodori. Si ordina il panino, si ritira in un packaging ecologico e poi, zona permettendo, si può passeggiare verso il lungomare per andarlo a gustare. - (PRIMAPRESS)