Natale, le tradizioni toscane del panforte e dei ricciarelli sfidano il panettone
- di RED ROMA
- in Wine&Food
(PRIMAPRESS) - ROMA – Le feste natalizie in Italia rappresentano un momento fortemente legato alla tradizione, in cui dominano sulla tavola panettoni e pandori ma anche altri dolci, meno legati alla provenienza settentrionale, ovvero i toscani panforte e ricciarello. Marchio legato indissolubilmente a questi prodotti è Sapori, del Gruppo Colussi, che dal 1832 rappresenta la produzione dolciaria tradizionale toscana e che anche nel 2014 ha inserito alcune novità nella sua offerta sia per il packaging rinnovato, sia per le ricette.
Tra i prodotti che animano queste feste va menzionato sicuramente il Panforte Fichi e Noci in diversi formati, un modo diverso di consumare un dolce molto amato già nella versione classica. I ricciarelli non cambiano ricetta ma formato, con pezzi più grandi del 25%, mentre le innovazioni riguardano anche lo zucchero a velo studiato con formule specifiche per i due prodotti di punta affinché non si perda e rimanga intatto sulla superficie. Per il resto rimangono le lavorazioni tradizionali fatte di ricette antiche, ingredienti di prima qualità, prodotti stesi a mano e mandorle tritate con rulli di pietra.
Un patrimonio di dolci che Sapori ha deciso di far conoscere con un evento itinerante in 10 centri commerciali e all’esterno di 42 centri direzionali di Roma, Milano e altre grandi città, regalando ad una platea potenziale di circa 330.00 persone un “momento di dolcezza” facendo assaporare un trancetto di Panforte Margherita e un Ricciarello alla mandorla. Un mese di contatto diretto con i possibili clienti accompagnato da alcuni spettacoli degli Sbandieratori e da un concorso fotografico su Facebook, per cercare di coinvolgere anche le fasce di consumatori più giovani. La sfida al pandoro e al panettone, presenti comunque anche loro nella gamma di prodotti Sapori, è lanciata ma comunque vada, ne siamo sicuri, vincerà il gusto. - (PRIMAPRESS)