Sarno celebra il Pomodoro San Marzano tra i campi dei contadini
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(PRIMAPRESS) - NAPOLI - Successo per la terza edizione del Pomodoro San Marzano day. Centinaia di persone hanno pacificamente 'invaso' contrada Faricella dove si è svolto il percorso di degustazione tra i campi dei contadini nei Giardini del Pomodoro San Marzano.
Alla presentazione della kermesse, organizzata dalla cooperativa agricola Danicoop, presieduta da Paolo Ruggiero, per celebrare loro rosso dell'agro Sarnese-Nocerino, hanno preso parte Michele Strianese, presidente della Provincia di Salerno, Giuseppe Canfora, sindaco di Sarno, Luigi Frusciante, professore ordinario di Genetica agraria presso lUniversità degli Studi di Napoli Federico II, Edoardo Angelo Ruggiero, fondatore di Danicoop, Enzo Coccia, maestro pizzaiolo della PizzAria La Notizia, Salvatore Santucci, maestro pizzaiolo di Ammaccàmm, Gennarino Masiello, presidente Coldiretti Campania.
Tra gli obiettivi dell'iniziativa, dare la giusta dignità al fondamentale lavoro dei contadini e diffondere la conoscenza della filiera di una delle eccellenze italiane più amate nel mondo che allo stesso tempo è anche una delle DOP più falsificate.
Quattordici le case contadine, ubicate all'interno dei campi dove si coltiva il San Marzano, lungo le quali si è sviluppato il percorso di degustazione con street food, pizza, piatti di rinomati chef, dessert e prodotti Slow Food. - (PRIMAPRESS)
Alla presentazione della kermesse, organizzata dalla cooperativa agricola Danicoop, presieduta da Paolo Ruggiero, per celebrare loro rosso dell'agro Sarnese-Nocerino, hanno preso parte Michele Strianese, presidente della Provincia di Salerno, Giuseppe Canfora, sindaco di Sarno, Luigi Frusciante, professore ordinario di Genetica agraria presso lUniversità degli Studi di Napoli Federico II, Edoardo Angelo Ruggiero, fondatore di Danicoop, Enzo Coccia, maestro pizzaiolo della PizzAria La Notizia, Salvatore Santucci, maestro pizzaiolo di Ammaccàmm, Gennarino Masiello, presidente Coldiretti Campania.
Tra gli obiettivi dell'iniziativa, dare la giusta dignità al fondamentale lavoro dei contadini e diffondere la conoscenza della filiera di una delle eccellenze italiane più amate nel mondo che allo stesso tempo è anche una delle DOP più falsificate.
Quattordici le case contadine, ubicate all'interno dei campi dove si coltiva il San Marzano, lungo le quali si è sviluppato il percorso di degustazione con street food, pizza, piatti di rinomati chef, dessert e prodotti Slow Food. - (PRIMAPRESS)