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A Brescia l'unica data italiana per i The Gaslight Anthem

(PRIMAPRESS) - MILANO - Tornano in Italia i The Gaslight Anthem, saranno il prossimo 16 agosto alla festa di Radio Onda D'Urto a Brescia.E’ il 2006 quando il giovane ventiseienne Brian Fallon fonda, insieme a tre amici di sempre, i Gaslight Anthem. In compagnia di Alex Rosamilia, Alex Levine e Benny Horowitz, Brian pone infatti le basi di quello che sarà uno dei gruppi alternative rock più floridi e significativi che l’ultimo decennio ha regalato a questo genere musicale. Con il disco di esordio “Sink or Swim”, pubblicato da XOXO Records nel maggio del 2007 i Gaslight Anthem iniziano a farsi conoscere al pubblico e a riscuotere i primi consensi, sia dal panorama musicale indipendente che da alcune realtà mainstream, tanto da consentirgli di uscire con il secondo full lenght, “’59 sound”, nel mese di agosto dell’anno successivo, attraverso un sodalizio con l’etichetta discografica Side One Dummy. Il terzo album della band "American Slang" è stato rilasciato il 15 giugno 2010, mentre nel luglio 2012 esce "Handwritten" l'ultima fatica discografica della band. Dopo anni a fare la gavetta nel sottosuolo del punk rock internazionale il loro debutto su major (Mercury Records / Universal) è il frutto del lavoro di una giovane band che conosce il proprio tempo e non ha paura di confrontarsi quotidianamente con i propri limiti. Non a caso già nell’agosto 2008 i Gaslight Anthem sono diventati il primo gruppo nella storia ad apparire nella copertina della nota rivista musicale inglese Kerrang!, senza che questa ne avesse mai scritto prima. “La migliore formazione che ascolterete nel 2008” citava la copertina, tanto che, nell’anno successivo, Bruce Springsteen li ha nominati nella personale top100 degli album musicali del secolo, classificandoli alla 79° posizione con “’59 sound” e volendoli fortemente, in apertura ad alcuni dei suoi spettacoli live estivi. Che i Gaslight Anthem siano un incredibile fenomeno artistico balza all’orecchio già dopo il primo ascolto di uno qualsiasi dei loro brani. E con “Handrwitten” siglano la conferma di una maturità musicale che questi quattro ragazzi hanno sviluppato attraverso anni di esperienza on the road, condividendo i palchi con i musicisti più importanti in tutto il mondo, e in studio con alcuni dei produttori più talentuosi del nostro secolo. Come Brendan O'Brien (Bruce Springsteen, Pearl Jam, AC / DC), con il quale hanno messo a punto l’ultima fatica discografica che suona genuina come non mai: dove i precedenti album evocavano immagini immortali degli Stati Uniti - tutte quelle Cadillac, i Juke Box, le ruote panoramiche e quant'altro - "Handwritten" è radicato nelle esperienze di Fallon, conferendo al disco un più immediato contorno emotivo. "Dovrebbe essere una lettera aperta a chiunque è in ascolto, questo è quello che abbiamo ottenuto scrivendo di noi e delle nostre esperienze. Ora penso di essere un adulto e qualche riflessione sulla vita l'ho fatta e raccolta in questo disco" commenta Brian.Anche il legame con il nostro paese è forte, tanto che la band decide sempre di inserire una data dalle nostre parti all’interno delle loro tournèe. Dopo le date estive dello scorso anno, insieme a Foo Fighters e Soundgarden, e la data invernale di Milano, la prossima estate oltre a suonare nei maggiori festival europei e statunitensi, la band sarà nel nostro paese per un unico appuntamento estivo in veste di headliner. Ed è proprio con questo spirito di riconoscenza verso il pubblico italiano che il prossimo 16 agosto inseriranno il proprio nome nel cartellone della Festa di Radio Onda d’Urto, al fianco di colleghi come Pennywise il 15 agosto; I Flogging Molly il 18; Chuck Ragan 19 e Ska-P il 28. - (PRIMAPRESS)