“NEL MENTRE...LIVE†AL MODO DI SALERNO CON VIOLANTE PLACIDO E LELE BATTISTA
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(PRIMAPRESS) - SALERNO - E’ un work in progress il tour che vede girare in lungo ed il largo lo stivale del Mediterraneo Violante Placido e Lele Battista. Tra le città scelte per sperimentare il nuovo progetto musicale, che vede proiettati i due artisti verso la pubblicazione di un lavoro a quattro mani, c’è Salerno e precisamente il palco del Modo di via Antonio Bandiera. E così lunedì sera (22 ottobre 2012), dalle ore 22, la magia dell’incontro tra Violante Placido (voce e chitarra) e Lele Battista (polistrumentista, autore ed interprete) si rinnoverà per dare ufficialmente il via alla rassegna live firmata alla direzione artistica da Gaetano Pappacena. Violante Placido, attrice affermata con la passione per le sette note, ha pubblicato un album intitolato “Don’t be shy†e ha interpretato con Mauro Ermanno Giovanardi la splendida rilettura di Bang Bang, inserita nell’acclamato “Ho sognato troppo l’altra notte?†dell’ex leader dei “La Crusâ€, condividendo con l’autore anche i palchi, come ad esempio quello del Blue Note di Milano. Lele Battista, è stato definito da Ivano Fossati una delle grandi certezze per la nuova musica d’autore; già leader dei La Sintesi, con i quali ha portato a Sanremo la provocatoria “Ho mangiato la mia ragazzaâ€, ha consegnato ai posteri due album da solista, “Le Ombre†e “Nuove Esperienze Sul Vuotoâ€, nei quali, attraverso la sua raffinata linea stilistica, ha dimostrato una volta di più, il suo talento. Questi alcuni dei pezzi previsti in scaletta lunedì sera “Dreams†(V. Placido); “Blocco del traffico†(L. Battista); Anestetico (L. Battista); “Hey sister†(V. Placido); “Trieste†(L. Battista); “Quando mi mento†(L. Battista); Precipitazioni (V. Placido). «Mi è capitato di scrivere anche per altri, ma mai con altri come sta accadendo con Violante – parole di Lele Battista - Sentivo la necessità di scrivere in modo diverso e volevo sperimentare l’arte di mettere in scena qualcosa. Vestire i panni di un’altra persona. E allora immaginare Viola che canta certe cose mi ha divertito. Parlando in maniera velata, o non parlando affatto di me, mi sono sentito più libero di giocare. E dal vivo il gioco è altrettanto divertente.†A spiegare la trama del concerto è la stessa Viola: «è un’esperienza particolare quella che stiamo vivendo con Lele, come il concerto che portiamo in giro. Insolito che due artisti decidano di plasmarsi a vicenda, di entrare uno nel mondo dell’altro. senza troppe premeditazioni, si è creata una bella affinità . A livello di sensibilità , non siamo poi così lontani. Io ho un approccio più naif alla scrittura, più istintivo. Il fatto che ci sia un’artista che ti consenta di entrare nel suo mondo e, in qualche misura reinterpretarlo, contaminarlo, è un gesto di generosità più unico che raro. Un’esperienza bella e inattesa». Il prossimo appuntamento in cartellone è il 31 ottobre: ospite del palco di via Bandiera èSuzanne Vega, la cantautrice californiana che all’inizio degli anni Ottanta si è imposta come figura di spicco del folk revival. La Vega sarà in concerto a Salerno con “Close upâ€. - (PRIMAPRESS)