Appuntamento al Gambrinus con Lino Blandizzi per “Il Buongiorno del Caffè”
- di Red Mus
- in Musica & Spettacoli
(PRIMAPRESS) - (NAPOLI) - Dopo il Pan e La Feltrinelli altro appuntamento con “Il Buongiorno del Caffè” di Lino Blandizzi da non perdere è la presentazione in programma al Gambrinus - (Piazza Trieste e Trento) lunedì 13 luglio alle ore 10:30 che vedrà di nuovo protagonista l’artista che si racconterà e interpreterà il suo nuovo brano “Il buongiorno del caffè” dal vivo. All’evento a cura dell'Associazione Espresso Napoletano interverranno: il presidente Nando Cirella, l’attrice Tina Femiano e la giornalista Anna Copertino che modera l'incontro.
Nella Città delle Sirene il caffè è sacro. Sancisce il momento del risveglio ed ogni attimo di convivialità. Suggella patti e calma gli animi. Lenisce ferite ed offre conforto nei momenti bui. Una bevanda che da locale è divenuta nazionale ed addirittura internazionale. Simbolo di italianità nel mondo. Forse perché la famosa “tazzulella di caffè” è molto più di un liquido rigenerante. E’ una filosofia di vita.
E’ proprio a questo toccasana per corpo ed anima che Lino Blandizzi cantautore partenopeo, di cui ricordiamo, tra le tante composizioni, l'intenso duetto con Sergio Bruni, dedica il suo ultimo lavoro “Il Buongiorno del caffè”.
Il singolo, registrato alla Peppers Rec e arrangiato e mixato da Peppe Cozzolino, e scritto a quattro mani da Lino Blandizzi e dal giornalista e scrittore Piero Antonio Toma (che è anche curatore dell’antologia Caffè di Napoli), gustoso ed intenso come una buona tazza di caffè, servito nero e bollente o freddo e zuccherato. Adatto a soddisfare ogni palato ed esigenza ed a rimettere le cose a posto perché è “un arcobaleno nero”, come canta Blandizzi. Queste le parole di Blandizzi: “Per me il caffè è una filosofia di vita. Aiuta a vivere ed a pensare. Mi sostiene nel presente e mi aiuta a proiettarmi nel futuro”.
Il brano rappresenta una piccola “leccornia musicale”, anticipazione del lavoro discografico che uscirà a novembre. Il singolo è inserito nel libro “Caffè di Napoli” (Compagnia dei Trovatori Edizioni), un’antologia dedicata al chicco più famoso del mondo fattosi miscela,
nata dalla penna di 25 autori. Vittorio Bongiorno, Riccardo Brun, Marosia Castaldi, Francesco De Filippo, Maurizio De Giovanni, Giuseppina Dell’Aria, Giuseppina De Rienzo, Mauro Giancaspro, Lucio Iaccarino, Pino Imperatore, Diana Lama, Francesco Mari, Raffaele Messina, Davide Morganti, Valeria Parrella, Carmen Pellegrino, , Angelo Petrella, Aldo Putignano, Patrizia Rinaldi, Maria Rosaria Selo, Simonetta Santamaria, Massimiliano Virgilio, Nando Vitali, Monica Zunica, Silvio Perella.
Attraverso l’incrocio di parole di questi 25 scrittori contemporanei nasce una nuova mappa della città, una geografia del gusto e delle tradizioni che si dipana dal Nord a Sud, dal centro alle periferie, e porta con sé il profumo e le eco di tante esistenze, storie sussurrate e gridate, che lasciano il loro sapore in bocca.
Un chicco che significa anche aiuto, che rappresenta una mano tesa, come ben ci ricorda l’uso del “caffè sospeso”, tradizione tutta partenopea. - (PRIMAPRESS)
Nella Città delle Sirene il caffè è sacro. Sancisce il momento del risveglio ed ogni attimo di convivialità. Suggella patti e calma gli animi. Lenisce ferite ed offre conforto nei momenti bui. Una bevanda che da locale è divenuta nazionale ed addirittura internazionale. Simbolo di italianità nel mondo. Forse perché la famosa “tazzulella di caffè” è molto più di un liquido rigenerante. E’ una filosofia di vita.
E’ proprio a questo toccasana per corpo ed anima che Lino Blandizzi cantautore partenopeo, di cui ricordiamo, tra le tante composizioni, l'intenso duetto con Sergio Bruni, dedica il suo ultimo lavoro “Il Buongiorno del caffè”.
Il singolo, registrato alla Peppers Rec e arrangiato e mixato da Peppe Cozzolino, e scritto a quattro mani da Lino Blandizzi e dal giornalista e scrittore Piero Antonio Toma (che è anche curatore dell’antologia Caffè di Napoli), gustoso ed intenso come una buona tazza di caffè, servito nero e bollente o freddo e zuccherato. Adatto a soddisfare ogni palato ed esigenza ed a rimettere le cose a posto perché è “un arcobaleno nero”, come canta Blandizzi. Queste le parole di Blandizzi: “Per me il caffè è una filosofia di vita. Aiuta a vivere ed a pensare. Mi sostiene nel presente e mi aiuta a proiettarmi nel futuro”.
Il brano rappresenta una piccola “leccornia musicale”, anticipazione del lavoro discografico che uscirà a novembre. Il singolo è inserito nel libro “Caffè di Napoli” (Compagnia dei Trovatori Edizioni), un’antologia dedicata al chicco più famoso del mondo fattosi miscela,
nata dalla penna di 25 autori. Vittorio Bongiorno, Riccardo Brun, Marosia Castaldi, Francesco De Filippo, Maurizio De Giovanni, Giuseppina Dell’Aria, Giuseppina De Rienzo, Mauro Giancaspro, Lucio Iaccarino, Pino Imperatore, Diana Lama, Francesco Mari, Raffaele Messina, Davide Morganti, Valeria Parrella, Carmen Pellegrino, , Angelo Petrella, Aldo Putignano, Patrizia Rinaldi, Maria Rosaria Selo, Simonetta Santamaria, Massimiliano Virgilio, Nando Vitali, Monica Zunica, Silvio Perella.
Attraverso l’incrocio di parole di questi 25 scrittori contemporanei nasce una nuova mappa della città, una geografia del gusto e delle tradizioni che si dipana dal Nord a Sud, dal centro alle periferie, e porta con sé il profumo e le eco di tante esistenze, storie sussurrate e gridate, che lasciano il loro sapore in bocca.
Un chicco che significa anche aiuto, che rappresenta una mano tesa, come ben ci ricorda l’uso del “caffè sospeso”, tradizione tutta partenopea. - (PRIMAPRESS)