Arriva domani 5 settembre nelle radio Italiane “L’Estate Sta Finendo” di Nelson
- di Red Mus
- in Musica & Spettacoli
(PRIMAPRESS) - ROMA - Arriva domani 5 settembre nelle radio italiane, “L’Estate Sta Finendo”, il primo singolo del nuovo lavoro di prossima uscita di Nelson.
Dopo aver vinto il David di Donatello come autore della miglior canzone originale: "A Verità" per il film dei Manetti Bros “Song 'e Napule” e adesso canta “L’Estate Sta Finendo”. La stessa canzone, le stesse parole. Un nuovo vestito e un motivo diverso per ricantarla. Sono passati quasi 30 anni dal 1985, anno in cui i Righeira portarono al successo questa canzone in modo scanzonato e leggero, perfettamente in linea con quel periodo storico.
Oggi, 2014, tutto inizia, va avanti e finisce in modo più sofferto, meno fluido e sorridente. Anche l'estate, anche la festa. È una differenza generazionale, i figli che hanno goduto di meno diritti dei padri, di una gamma più vasta di possibilità di svago ma meno soldi per ottenerlo. E in questo scenario l'Estate finisce come un monito, come un western romantico per cui ci si fa il bagno vestiti, possibilmente in smoking, schiavi dell'amore, o ci si perde in mare su una zattera, incrociando parole da cruciverba, e naufragare ci è dolce in questo mar
Il video, in anteprima su Repubblica.it, è stato girato dal regista Claudio D'Avascio, che ha già firmato video musicali per Neffa (“Cambierà”) e Raf (“Non è mai un errore”). Le location e le situazioni narrative sono sostanzialmente tre: una spiaggia semideserta in cui un gruppo di detenuti in catene viene deportato da una bellissima schiavista in una sfilata semi-onirica sospesa tra il sadismo e il glamour (la schiavitù all'amore a cui nessun uomo può sottrarsi), una piscina limpidissima in cui il cantautore decide di fare il morto vestito in smoking (come la costrizione di non riuscirsi a spogliarsi completamente dei panni che si è scelto di indossare) e la liberazione di trovarsi all'improvviso in mare aperto, finalmente soli. Naufraghi in pericolo, ma liberi di essere per la prima volta padroni delle proprie azioni ed autodeterminarle. - (PRIMAPRESS)