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Bjork e Dionna (Avenue X): un cd insieme

(PRIMAPRESS) - ROMA _- News in casa Avenue X. La band, capitanata da Dionna Dal Monte e spesso tacciata di "nazismo" dopo l'esibizione al summer jamboree, continua a fregarsene delle critiche ed andare avanti per la sua strada. Dopo il singolo con il portoricano David Peel, guru di John Lennon, sulla canzone The Pope Smokes Dope, pubblicata nel 1972 da John Lennon e Yoko Ono, i coniugi Dal Monte (lei cantante e compositrice newyorkese, lui paracadutista acrobatico romagnolo) hanno rilasciato il seguente comunicato stampa.   "Dionna: abbiamo vissuto due anni in Italia sommersi da polemiche politiche, di cui ovviamente ce ne siamo fregati, come fecero prima di noi i Sex Pistols, i New York Dolls e Iggy Pop. Gli attivisti dei centri sociali ci hanno bruciato la macchina, boicottato date, aggredito fisicamente sotto casa, rotto qualche ossa,, ma noi non abbiamo mollato un colpo. Come ho sempre detto: la mia musica e' la mia musica, le mie idee politiche sono le mie idee politiche.  Per quanto personalmente possa tranquillamente dichiararmi nazional socialista, in tema razziale e politico, musicalmente continuo come ho sempre fatto con le mie collaborazioni. Tramite il mio marito e manager Marzio Dal Monte sono entrata in contatto con l'entourage di Bjork, che ha tra l'altro vissuto per un periodo vicino a me a Brooklyn, interessante artista islandese.  Ci siamo trovate ed abbiamo deciso di dar vita ad un album insieme. Il prossimo album degli Avenue X non sara' un album della band, pur conservando come bassista il marito e come chitarrista Steve Drakos degli Skredriver, ma sara' un combo Dionna/Bjork. L'artista irlandese, che ho avuto modo di conoscere a New York nelle pause del processo di mio marito, e' rimasta folgorata dal mio nuovo materiale, ed abbiamo deciso di approfondire. E farne un album. I primi di giugno io, marito e figlio partiremo per l'Islanda, dove abbiamo affittato per un anno un intero faro, e produrremo li' il nostro nuovo cd. Alle polemiche politiche Bjork ha intelligemente risposto con un I Don't Care.  Reykjavik ci aspetta. Sara' la casa mia, di mio marito, di nostro figlio Bronson e di Bjork per i prossimi 12 mesi a partire da giugno. E quanto verra' fuori... sara' qualcosa di folgorante, minimo". Questa la dichiarazione rilasciata alla stampa da Dionna Dal Monte.   Ci sara' da aspettare ancora per un nuovo albume degli Avenue X quindi, vista la carriera solista di Dionna, ma lei tende a precisare: "prima di partire, gireremo un video con Steve Sylvester ed i Death SS, il continuo della canzone The Devil's Wall: si chiamera' Ashley, e parlera' delle donne musulmane, costrette dai loro mariti a vivere nel medioevo. Siamo cattolici praticanti, ed odiamo l'Islam. Il nostro modello non e' certo Papa Francesco, ma sono le Crociate. Piombo per i musulmani. Anche per questo ci affascina andare in Islanda: la vediamo un po' come la Thule da cui la stirpe bianca riconquistera' il proprio posto e caccera' via dai propri paesi tutti gli immigrati che tanto danno stanno arrecando alla cultura e storia europea".   Della serie: non lasciamo siano gli altri a raccontarcela.   Un primo video di Dionna e Bjork sara' disponibile a luglio su MTV e tutte le emittenti televisive musicali. Il titolo? We are what we are. Semplice. E concerto.     - (PRIMAPRESS)