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Da oggi nei negozi l'EP di debutto di Alessandra Becelli "AliBi"

(PRIMAPRESS) - ROMA - Uscito in tutti gli stores digitali lo scorso 21 giugno e da oggi nei negozi. L’Ep “AliBi” fa seguito al singolo “Solo una bugia”,  brano molto trasmesso su diverse emittenti radiofoniche. Il CD “AliBi” traccia un percorso artistico ben definito per un’Artista che è al suo debutto discografico, sei le canzoni che lo compongono brani che vanno dal “pop” al melodico, dal ritmo all'intimo, un cd che racconta il vissuto umano dagli amori, c’è tutta la storia recente di una giovane donna, del suo vissuto umano, dei suoi amori, dei suoi dubbi e delle sue consapevolezze. In AliBi in realtà Alessandra non cerca “scuse” ma si mette a nudo dando al pubblico, già molto numeroso, un bellissimo dipinto moderno, fresco ma denso. Abbiamo scambiato qualche battuta con Alessandra.
D - Alessandra, come nasce questa passione per la musica?
Alessandra - "Sin da piccola, grazie alla mia mamma che ascoltava tanta musica italiana e cantava continuamente, ho iniziato ad ascoltare le prime cose. Crescendo ha iniziato a prendere sempre più piede in me, ma solo interiormente poiché mi vergognavo tantissimo a condividere questa mia passione. Se pensate che cantavo con l’asciugamano o il cuscino davanti alla bocca per non farmi sentire mi prendereste per matta!!! Ebbene sì, facevo così, perché per me era aria e mi faceva stare bene, solo che il timore del giudizio mi ha sempre infastidito quindi non volevo che la gente mi sentisse cantare. Alla fine, dopo un viaggio, in un periodo un po’ particolare della mia vita, la musica ha preso il sopravvento e da lì non l’ho mai lasciata…".
D - Dopo il successo di "Solo Una Bugia" è uscito il tuo secondo singolo "Una Meraviglia". Canzoni che fanno parte del tuo primo album "AliBi". Quale percorso ti ha portata fino a qui?
Alessandra - "Sono sei anni che ho deciso ufficialmente di dedicarmi alla musica e di far sì che entrasse a far parte, sempre e comunque, della mia vita. In questi anni ho percorso un vero proprio viaggio… Dalla vergogna e paura del giudizio, alla voglia di cantare e far conoscere me stessa e la musica. Ho partecipato a concorsi importanti  in cui ho avuto ottimi risultati come il Premio Mia Martini, Sanremolab, Premio Franco Reitano ecc… Ma la vera spinta emotiva/artistica l’ho trovata al C.E.T. di Mogol nel 2009. Ho lavorato molto su me stessa e grazie a loro sono riuscita ad avere molta più consapevolezza di me stessa. Con Alibi penso proprio di essere riuscita a comunicare molto di me stessa e a far conoscere Alessandra a 360°. Il campo da cui provengo è sempre artistico e l’amore per l’Arte in generale mi ha dato tato stimoli nel corso degli anni. Stimoli che mi hanno permesso di arrivare fin qui, curando personalmente la direzione artistica del mio primo progetto. L’amore per la body art, la video arte e soprattutto il mio essere affascinata su come il corpo viene rappresentato e considerato  nell’arte contemporanea ha dato vita ad AliBi.".
D -Cosa ti aspetti da questo album?
Alessandra - "Spero possa davvero far vivere alle persone che lo ascolteranno parti delle loro vite, che riescano ad immedesimarsi in ciò che dico e canto, sentendosi sempre più vicini a me come persona e come artista. Successo o no non importa, basta che arrivi tutto questo e che possa arrivare dritto al cuore fino in fondo e fare centro.".
D - Che ne pensi della discografia e dei talent?
Alessandra - "Credo che la discografia non sia morta ma svenuta. Ci sono ancora discografici ma non sanno neanche loro che pesci prendere. Purtroppo la crisi che hanno porta loro a fare delle scelte basate solo su una visibilità certa, quindi sui talent show che da anni danno ampio spazio alla musica ma allo stesso l’hanno “rovinata”. Vedendo dei talent spesso mi capita di avere rabbia perché non è detto che in quei palchi ci sia la gente migliore a rappresentare la musica nel nostro paese e la differenza tra i nostri talent e quelli stranieri sta proprio in questo:  il TALENTO! Il talento quello vero dove è andato a finire? Credo non basti una bella voce, serve anche altro, molto altro… Carisma, personalità, costanza, passione, emozione pura, saper comunicare. Tutto questo, unito a grandi capacità (che possono anche non essere vocali per forza) fanno di una persona un vero Artista.".
Credo, che non esista "AliBi", per non sentire e acquistare il primo lavoro di Alessandra Becelli.   - (PRIMAPRESS)