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Dal jazz made in Italy a quello d’oltreoceano contaminazioni all’Università

(PRIMAPRESS) - SIENA - Due grandi appuntamenti di musica dal vivo per unica serata da non perdere: domani, sabato 26 luglio (ore 21,30 ad ingresso libero), il Cortile del Rettorato dell'Università di Siena ospiterà l'esibizione del “Claudio Fasoli Samadhi 4tet” e del “Siena Jazz Masters 2014”.Due modi diversi di interpretare il jazz per un appuntamento organizzato dalla Fondazione Siena Jazz con l'Università del Studi di Siena che fa parte del ricco calendario di eventi della 44° edizione dei Seminari Internazionali Estivi. Si comincia con il “Samadhi 4tet” guidato dal sassofonista Claudio Fasoli, straordinario interprete e compositore, musicista che ha scritto una pagina importante della storia del jazz italiano. Fasoli ama le grandi avventure musicali: dal jazz-rock del Perigeo alle più recenti collaborazioni con il violoncellista classico Mario Brunello, con l'arpista Park Stickney ed il pianista Bobo Stenson. Con lui in questa serata senese Michelangelo Decorato al pianoforte, Andrea Lamacchia al contrabbasso e Marco Zanoli alla batteria.La seconda parte del concerto offre un originale connubio fra musicisti italiani e d'oltreoceano. Saliranno sul palco Avishai Cohen (tromba), Matt Penman (contrabbasso) e Stefano Battaglia (pianoforte) con Roberto Gatto (batteria). Nomi imponenti della musica, non solo jazz, negli ultimi trent'anni: alla raffinata tromba di Cohen si unisce lo stile inconfondibile di Penman. E poi Stefano Battaglia, centinaia di concerti in tutto il mondo per un musicista colto ed ispirato, nato dalla musica classica, protagonista di un nuovo modo di “sentire” il jazz e la musica contemporanea, con più di sessanta dischi all'attivo. Un quartetto che vede alla batteria Roberto Gatto, altro nome “storico” del jazz italiano, musicista che ama le contaminazioni con percorso artistico che lo porta a suonare in tutto il mondo. L’evento fa parte della 44° edizione dei Seminari Internazionali che riuniscono a Siena 31 i docenti internazionali - di cui 16 italiani e 15 stranieri - che si dedicheranno ai 105 allievi ammessi, dei quali oltre il 35% proviene dall’estero (sono rappresentati tutti e cinque i continenti). In programma 68 laboratori musicali, 2 lezioni al giorno di tecniche dell’improvvisazione applicate allo strumento, altrettante di musica d'insieme e, tra le novità, il corso di canto e un master speciale con Enrico Rava, riservato ad un massimo otto musicisti. Un’eccellenza a livello europeo. Tutti i concerti nell'ambito dei Seminari Internazionali estivi sono a ingresso libero.
- (PRIMAPRESS)