Danza: la "prima" all'Olimpico di Amarcord fa il pieno
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(PRIMAPRESS) - ROMA – A distanza di circa vent’anni dal suo debutto al Teatro San Carlo di Napoli, l’Amarcord firmato da Luciano Cannito è uno spettacolo di danza che continua a sedurre per la straordinaria fluidità del racconto che si muove con ritmo incalzante nelle 14 scene dalle scenografie essenziali ma non prive di riferimenti iconografici. Ieri se ne è avuta la conferma alla prima del balletto che Danzitalia ha allestito al Teatro Olimpico di Roma, con il lungo e prolungato applauso che il pubblico ha tributato all’elegante performance di Rossella Brescia che vestiva i panni di Gradisca ma anche a tutto il corpo di ballo con Nicolò Noto e Rossella Lucà in testa. Lo spettacolo rilegge, in chiave di libera ispirazione, il celebre film di Federico Fellini rendendo omaggio al maestro del cinema con questo allestimento dove i personaggi vengono fatti rivivere ma privati delle atmosfere rarefatte del neorealismo italiano . I costumi di Elena De Angelis mescolano le morbidezze dei personaggi femminili delle amiche di Gradisca (Grazia Striano e Veronica Maritati) o delle prostitute (Silvia Accardo e Savina Bellotto) con l’austero nero dei gerarchi e camerati fascisti (Valerio Polverari, Stefano Candelori, Raffaele D’Anna, Angelo Egarese). Amarcord sarà in scena fino al 26 Giugno nel cartellone del Festival Internazionale della danza a Roma. - (PRIMAPRESS)