Fermo: domani unica data nelle Marche per la Filarmonica dell’Adriatico
(PRIMAPRESS) - FERMO - Una delle pagine più celebri del compositore italiano Giuseppe Verdi, di cui ricorre il bicentenario dalla nascita, viene proposta dall’Orchestra Filarmonica dell’Adriatico al Teatro dell’Aquila di Fermo. Domani (martedì 9 aprile) alle 21, i musicisti della Fondazione Orchestra Regionale delle Marche (FORM) e dall’Istituzione Sinfonica Abruzzese (ISA) danno vita ad una formazione imponente di ottanta elementi per suonare la Messa da Requiem.
Composta nel 1874 per commemorare, ad un anno di distanza, la morte di Alessandro Manzoni, l’opera è un omaggio al grande autore dei Promessi Sposi ed insieme una summa dell’arte musicale di Giuseppe Verdi: della sua tecnica compositiva, del suo stile, della sua concezione della realtà. La grande Orchestra Filarmonica dell’Adriatico, progetto nato due anni fa, dopo il commosso concerto del 6 aprile a L’Aquila per commemorare le vittime del sisma del 2009, offre al pubblico di Fermo l’esaltante esperienza dell’ascolto dal vivo del capolavoro verdiano nell’interpretazione di Marcello Bufalini, direttore d’orchestra italiano fra più apprezzati in ambito internazionale.
Anche per la parte corale, impegnativa e di scrittura “lirica” come richiede un operista come Verdi, si è attuata una sinergia di forze: Coro degli allievi del Conservatorio "A.Casella" dell’Aquila, il Coro Lirico Marchigiano "V. Bellini" e il Coro dell'Accademia Reatina Teatro e Musica. Maestro del coro è Pasquale Veleno. Le voci soliste sono affidate a cantanti che si sono formati o operano nel territorio: Cristina Piperno, soprano; Valentina Di Cola, mezzosoprano; Leonardo Gramegna, tenore; Enrico Turco, basso. Il concerto, unico nella Marche, viene realizzato con il Comune di Fermo e ha la collaborazione della Fondazione Gioventù Musicale d’Italia, sede locale. - (PRIMAPRESS)
Composta nel 1874 per commemorare, ad un anno di distanza, la morte di Alessandro Manzoni, l’opera è un omaggio al grande autore dei Promessi Sposi ed insieme una summa dell’arte musicale di Giuseppe Verdi: della sua tecnica compositiva, del suo stile, della sua concezione della realtà. La grande Orchestra Filarmonica dell’Adriatico, progetto nato due anni fa, dopo il commosso concerto del 6 aprile a L’Aquila per commemorare le vittime del sisma del 2009, offre al pubblico di Fermo l’esaltante esperienza dell’ascolto dal vivo del capolavoro verdiano nell’interpretazione di Marcello Bufalini, direttore d’orchestra italiano fra più apprezzati in ambito internazionale.
Anche per la parte corale, impegnativa e di scrittura “lirica” come richiede un operista come Verdi, si è attuata una sinergia di forze: Coro degli allievi del Conservatorio "A.Casella" dell’Aquila, il Coro Lirico Marchigiano "V. Bellini" e il Coro dell'Accademia Reatina Teatro e Musica. Maestro del coro è Pasquale Veleno. Le voci soliste sono affidate a cantanti che si sono formati o operano nel territorio: Cristina Piperno, soprano; Valentina Di Cola, mezzosoprano; Leonardo Gramegna, tenore; Enrico Turco, basso. Il concerto, unico nella Marche, viene realizzato con il Comune di Fermo e ha la collaborazione della Fondazione Gioventù Musicale d’Italia, sede locale. - (PRIMAPRESS)