Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin” e di Google Analytics. Clicca sul bottone "Accetto" o continua la navigazione per accettare. Maggiori informazioni
Skin ADV

Il grande jazz del pianista Egidio Ventura

(PRIMAPRESS) - LAURIGNANO, Cosenza -Il concerto del pianista titolato “Sueno Latino!”prodotto da Lamezia Jazz, è un progetto nato dopo un lungo periodo di riflessione sui modi di concepire il pianoforte all'interno di una visione contemporanea della tradizione e del repertorio cubano. Egidio Ventura sarà accompagnato da Franco Marino al basso e Alessandro Benincasa alla batteria. Il pianista ha distillato un proprio stile personale sintetizzando compiutamente la sua originaria matrice culturale latino-americana con le influenze di pianisti come Michel Camilo, Chick Corea Gonzalo Rubalcaba. Un Trio che vuole rendere omaggio alle grandi melodie latine, estrapolate, dagli anni 50 ad oggi, da ogni parte nel mondo. La musica "latina" che contraddistingue questo nuovo progetto di Egidio Ventura, viene colta e riproposta sotto forma di rielaborazione degli arrangiamenti e dei suoni. Ventura ha confermato di possedere un pianismo ritmicamente possente, secco nel tocco, perfetto nell'"arrotolare" gli accordi, armonioso e sensibile nelle ballad ma sempre "micidiale" nell'infilare con estrema nitidezza ogni nota. E' lui che comanda, è lui che senza guardare quasi mai la tastiera incrocia gli sguardi dei "discepoli" guidandoli come un "capo branco". Il contornarsi di giovani talentuosi procura certamente a Ventura nuova linfa da cui attingere ed esternare il suo smodato amore per la musica.La nuova formazione che suonerà presso il Ristorante Tarì di Laurignano (cs) attualmente è senza dubbio uno dei gruppi musicali più originali e interessanti che emerge con prepotenza ed intelligenza nell’asfittico mondo musicale calabrese, dimostrando che non esistono barriere tra i diversi generi musicali. Mostrando rare versatilità e capacità strumentali, il progetto è un contenitore che si permette di shakerare suoni e generi musicali: tra il latino e il jazz, in un continuo gioco tra ritmi incalzanti e armonie interessanti il cui risultato è come un cielo sereno da cui improvvisamente arriva un temporale. Questo è ciò che contraddistingue in modo inequivocabile ed ineguagliabile il gruppo di Egidio Ventura, facendo della sua musica un marchio di fabbrica per il sound, la singolarità dei suoni, strumentali, in una riuscitissima commistione tra lo stile latino e quello afroamericano, offrendo una combinazione che non permette di annoiarsi all’ascolto. Egidio Ventura pianista e compositore lametino ripropone la sua musica presentando il suo progetto in una cornice inusuale vale a dire in un contesto più ampio come spazio e come numero di ascoltatori. Un lavoro che per la sua spregiudicatezza configurazione stilistica si pone al di là del già di per sé composito universo musicale brasiliano per collocarsi a pieno titolo fra le più audaci e riuscite operazioni di contaminazione fra diversi mondi sonori. Un lavoro fortemente innovativo che coniuga la solarità della musica brasiliana con l’energia e gli umori newyorkesi. Il repertorio del concerto è molto sostenuto con brani molto accesi ed andature briose.Una musica fatta dunque di contrasti, talvolta forti, nella quale l’afflato poetico si combina con una carica comunicativa trascinante. Le sue collaborazioni: A. Flora, S. Regina, R.Marques, J. Garrison, G. Rosciglione, C. Cannon, M. Giammarco, G. Munari, S. Chimenti, R. Spadoni, G. Bianchetti, S. Donati, E. Fioravanti, S. Kambè, Sal Genovese, M. Marzola, G. Jackson, Chicago Beau, O. Maugeri, M. Tamburini, S. D’Anna, S. Di Grigoli, Tony Julio, G.Di Lella, l'Orchestra Ritmico-Sinfonica della Rai di Roma,Gianni Ferrio, Bruno Canfora, Marcello Rosa, D. e F. Piana, Pippo Matino, Daniele Scannapieco, Gegè Telesforo, Dom Famularo. Ha collaborato assiduamente con la SIdMA (Società Italiana di Musicologia Afroamericana) diretta da Stefano Zenni. - (PRIMAPRESS)